Prostituzione a Lugano, arrestati due trentenni

Ministero Pubblico e la Polizia cantonale li accusano di aver riscosso i guadagni di prostitute attive nel Luganese

Polizia cantonale

Il 3 marzo 2021 sono stati arrestati a Lugano un 31enne e un 32enne cittadini rumeni residenti in Romania.

I due – comunicano il Ministero Pubblico e la Polizia cantonale – sono sospettati di aver gestito un giro di prostituzione (attività per altro attualmente vietata sul territorio cantonale in ragione delle restrizioni per contrastare la pandemia) in appartamenti del Luganese.

Durante l’operazione sono stati acquisiti elementi tali da ritenere che gli arrestati abbiamo orchestrato un sistema di controllo delle prostitute, da cui riscuotevano sistematicamente il guadagno derivante dalle prestazioni sessuali.

Al dispositivo di arresto ha preso parte anche la Polizia della Città di Lugano. L’ipotesi di reato a loro carico è quella di promovimento della prostituzione. L’inchiesta è coordinata dal Procuratore pubblico Moreno Capella. Le misure restrittive della libertà sono nel frattempo state confermate dal Giudice dei provvedimenti coercitivi (GPC).

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 08 Marzo 2021
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.