L’Anpi contesta il sindaco di Laveno Mombello: “Ha ritenuto inopportuno far eseguire Bella ciao”
La lettera di Patrizia Grazioli presidente della locale sezione dell'Anpi
Gentile Direttore,
le scrivo per raccontarle come, a Laveno Mombello, si è celebrato il 25 Aprile. Da dieci anni sono presidente della sezione Anpi di questa località lacustre, e non ho ricordo di una celebrazione così tristemente condotta. L’attuale amministrazione comunale è guidata dal sindaco signor Luca Carlo Maria Santagostino. Le premesse, per onor del vero, sono state buone: contattata dal vice sindaco, professor Mario Iodice, avevamo concordato la scaletta dell’evento che a causa del Covid, avrebbe sacrificato la manifestazione che è sempre stata molto partecipata.
Per assicurare il distanziamento alcuni iscritti Anpi hanno collaborato con la protezione civile a mantenere il distanziamento. La vice preside dell’Istituto GB. Monteggia, professoressa Paola Bevilacqua, avrebbe fatto leggere a due ragazze delle terze medie frasi scritte dagli studenti sulla libertà, legati poi a palloncini e liberati. Paolo Paliaga, pianista di fama internazionale, su mia richiesta, aveva suonato con la fisarmonica alcune note, belle e melanconiche, della canzone “Bella ciao”, per essere poi inserita nella registrazione del sito ufficiale del Comune tra il discorso del sindaco, il mio e la lettura delle studentesse.
Ribadisco, in fase di preparazione non vi erano state contestazioni, al contrario il piacere di condividere una delle più importanti celebrazione dell’anno. Ma improvvisamente sono stati sollevati problemi, o meglio sono stati alzati, metaforicamente parlando, dei muri: Bella ciao suonata da Paolo Paliaga non sarebbe stata inserita nel sito comunale, perché inopportuno, e un minuto prima che il sindaco iniziasse il suo intervento mi ha ingiunto di ridurre il mio, perché dieci minuti, a suo parere, erano troppi. È stato categorico e scortese, soprattutto quando al mio: «Come pensa che possa farlo ora?» , lui ha risposto: «Veda lei, ma lo riduca!». Non ho aggiunto altro, e l’ho ridimensionato. L’esito è immaginabile. Io non avrei dovuto accettare il suo “ordine”, anche se intimidita, ma lui non credo conosca l’agire democratico.
Infine con i musicisti, Paolo Paliaga , Eleonora Rapone, Thomas Rosemfeld (i quali hanno inoltrato una lettera al direttore per chiedere motivo della vicenda) , siamo andati in riva al lago, dove siamo stati raggiunti da diverse persone e abbiamo ascoltato una “Bella Ciao” non solo ben eseguita, ma anche suonata con passione.
Salutandola cordialmente la ringrazio,
Patrizia Grazioli presidente dell’Anpi di Laveno Mombello
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