A Villa Cagnola le “Quattro stagioni di Vivaldi” interpretate da Giuliano Carmignola
Il violino solista e “I Cameristi del Verbano” saranno venerdì 16 luglio alle ore 21 a Villa Cagnola. Ingresso libero con prenotazione obbligatoria

Nel panorama musicale contemporaneo, l’urgenza del consumo a volte supera la necessità di un ascolto
attivo e partecipato. La musica diventa “democratica” e per tutti, ma non nasconde cedevolezze e
scricchiolii. A tratti si fa molle e troppo conciliante. Altre, invece, riesce nel miracolo di divenire “pop” senza perdere nerbo e temperamento.
Antonio Vivaldi, che di pubblico se ne intendeva, fu uno fra i primi a scrivere opere che potessero essere comprese da chiunque. Soprattutto da chi specialista non era (e non è). “Le quattro stagioni” sono la summa di gradevolezza e grandiosità, di talento e piglio geniale, di comunicatività aperta e popolare. E nel tempo hanno conquistato chiunque, anche il vasto mondo della pubblicità e del marketing, grazie al loro continuo scoppiettio melodico.
Poterle ascoltare da Giuliano Carmignola (violino solista) e da “I Cameristi del Verbano”
– venerdì 16 luglio alle ore 21 a Villa Cagnola di Gazzada Schianno; ingresso libero con prenotazione obbligatoria su https://prolocogazzadaschianno.it/event/ – sarà un privilegio.
Solista ed ensemble, infatti, sono specialisti di una musica barocca che non solo travalica i secoli ma che, nella sua immediatezza, riesce ad acquisire ancora più valore attraverso una lettura che ha del particolare. Perché proprio sui particolari – i chiaroscuri delle timbriche, la ritmica sferzante e dinamica, la cantabilità espansiva – si concentrano questi Maestri dell’esuberanza, e della raffinatezza, Settecentesca.
Probabilmente, per Carmignola «sarà un po’ un ritorno alle origini, come quando da bambino andavo a
sentire mio padre, magnifico violinista amatore, che suonava con gli amici gli splendidi Concerti di Vivaldi e di Dall’Abaco, nella sagrestia della mia chiesa di Treviso», disse tempo fa il violinista alla stampa.
Artista che, abitando in campagna, negli anni è riuscito a tessere relazioni immaginifiche proprio con la Natura e con ciò che essa rappresenta per chi ha la pazienza di respirarla e viverla. In silenzio.
Perché “Le quattro stagioni” – primavera, estate, autunno e inverno – proprio del silenzio ne fanno tesoro unendo l’arguzia e l’ironia alla densità melodica.
Con Carmignola – che di volta in volta fa scorrere l’arco su uno Stradivari “Baillot” del 1732, su un Pietro Guarneri del 1733 o su un Floriano Guidanti del 1739 – l’esperienza diventa racconto e il prodigio del suono si trasforma in soffio. Non è un caso che proprio con la sua interpretazione del lavoro vivaldiano, questo violinista si sia aggiudicato nel 2001 il premio “Echo”.
Probabilmente perché capace di sottolineare a tinte forti, e con quell’afflato che fa delle musiche
vivaldiane qualcosa di “stravagante”, il giudizio che i contemporanei diedero del Prete Rosso: «Una tale arte non è mai stata sentita e non potrà mai essere eguagliata … suona con le dita ad un pelo dal ponte con una velocità incredibile … se vi è del male nei suoi toni acuti e rapidi, allora Vivaldi ha molti peccati da espiare…».
Infine, con Carmignola e “I Cameristi del Verbano”, gruppo duttile e tenace, nessuno potrà più dire di
Vivaldi ciò che dissero Luigi Dallapiccola e, poi, Igor Stravinsky: «Vivaldi non ha scritto quattrocento concerti, ma quattrocento volte lo stesso concerto».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mike su La siccità continua, scorte d'acqua sempre più basse: "Il Po è già messo peggio rispetto al 2022"
lenny54 su Da Varese Salvini attacca l’UE: “Non mi stupirei di trovare europarlamentari corrotti dalla Cina”
Felice su La siccità continua, scorte d'acqua sempre più basse: "Il Po è già messo peggio rispetto al 2022"
gokusayan123 su Letizia Moratti in tour nella provincia di Varese
gokusayan123 su Marco Magrini è il nuovo presidente della Provincia di Varese
NucciaSiluri su Un patto con i candidati delle regionali: "Facciamo di Varese un laboratorio per un sistema sanitario migliore"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.