Briantea Malnate, “viabilità studiata anche con il Prefetto, la minoranza invece era assente”
L'amministrazione risponde alle accuse del centrodestra sulla gestione viabilistica successiva all'emergenza-Briantea. Con un pizzico di polemica con Marco e Sandro Damiani

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato dell’amministrazione comunale di Malnate, che risponde alle accuse delle forze del centrodestra sulla gestione viabilistica successiva all’emergenza-Briantea
Con dispiacere apprendiamo dalla stampa che la minoranza Malnatese si lamenta dell’operato dell’amministrazione, in merito alla gestione della viabilità conseguente al dissesto idrogeologico e al cedimento del muro di contenimento sito nella corte di Via Gramsci.
Si ribadisce che il dissesto idrogeologico è una causa naturale pertanto un’Amministrazione che si rispetti, per far fronte ad una situazione emergenziale come questa, deve mettere in atto tutte le procedure atte alla sicurezza dei cittadini e al giusto dispendio delle risorse economiche di tutti i cittadini.
Si ribadisce anche che la gestione della chiusura della strada è stata attentamente valutata dalla Polizia Locale in collaborazione con i Carabinieri e con la supervisione del Prefetto, il quale, non solo ha confermato il modus operandi e la corretta gestione del traffico ma ha anche espresso i suoi complimenti alla Polizia Locale per come è stata gestita la situaizone.
Le soluzioni proposte dalla minoranza sono già state valutate e quelle attuabili sono state attuate, altre non attuate perché non attuabili in quanto potrebbero aggravare la situazione relativa alla circolazione, che non solo interessa il territorio Malnatese ma anche il collegamento di due province.
È quindi importante sottolineare che quando vengono predisposte le deviazioni è necessario tenere conto delle conseguenze che possono esserci a monte e a valle delle deviazioni stesse e quindi dell’intera Briantea.
Il Sindaco, in occasione del cedimento, il 29 luglio, ha subito convocato una conferenza dei capigruppo al fine di informare le minoranze ma anche di chiedere una collaborazione. A tale conferenza, la minoranza tutta è stata assente. Il Sindaco si è comunque reso disponibile per ulteriori momenti di confronto con le stesse ma non è mai stato dato riscontro, se non con la pubblicazione di articoli sulle testate giornalistiche per mera propaganda partitica.
Crediamo che la politica sana sia anche la politica della collaborazione, quindi, come avviene in tutte le altre città, dove le minoranze si rendono conto delle situazioni e aiutano anziché ostacolare, è necessario che queste si informino dei fatti e parlino a ragion veduta, non sempre e solo per propaganda partitica.
Le deviazioni messe in atto in questo momento, non hanno nulla a che vedere con gli interventi programmati nel pums.
Le aggressioni verbali politiche, non fanno altro che inasprire gli animi dei facinorosi, i quali si permettono di aggredire anche il Sindaco in prima persona. Dietro la posa e l’avvio di un cantiere legato a una situazione di emergenza ci sono molti passaggi burocratici e tecnici, anche se non si vedono operai all’opera l’Amministrazione e gli uffici hanno lavorato ogni giorno per definire procedure e soluzioni sicure.
Ci auguriamo una sana collaborazione, a partire da oggi.
Le elezioni non sono vicine e la minoranza ha già avuto l’occasione di amministrate questa Città, Sandro Damiani è stato sindaco per soli 3 anni e non è riuscito a tenere unita la sua maggioranza, nonostante ciò si permette di denigrare l’operato dell’amministrazione, senza conoscere i fatti in essere, visto che non si è informato in modo puntale.
Inoltre, Marco Damiani ha avuto occasione di essere alla urne ma ha perso rovinosamente, quindi che attenda le prossime elezioni per farsi propaganda non solo con le parole ma anche con i fatti
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