Eolo Kometa al lavoro a Valencia: la stagione del team scatterà in Argentina
Il ds Zanatta: "A dicembre si gettano le basi per una grande prima parte di stagione". Prima corsa la Vuelta a San Juan dal 30 gennaio. Novità sul fronte sponsor: ci sarà anche Burger King

È iniziata con il ritiro di Oliva, nei pressi di Valencia, la seconda stagione della Eolo-Kometa nel panorama del ciclismo professionistico: la squadra che ha sponsor e sede varesotte si è trasferita al gran completo sul litorale spagnolo dove – sino a mercoledì 22 dicembre – i corridori svolgeranno sedute di allenamento collettivo, test fisici, meeting di vario genere e tutto ciò che di solito è previsto nel primo “contatto collettivo” di una lunga annata agonistica. (foto di repertorio – A. Madrona)
A Oliva ci sono sia i nuovi acquisti della Eolo, sia i componenti del team under 23, sia gli atleti confermati con la sola eccezione del varesino Edward Ravasi: “Eddy” ha avuto un piccolo ma fastidioso problema fisico a fine novembre e non può ancora pedalare, e si è unito ai compagni dopo alcuni giorni. Gli allenamenti saranno però più intensi a gennaio quando è programmato un secondo ritiro sempre nell’elegante resort valenciano: a quel punto la stagione sarà alle porte con i direttori sportivi che saranno chiamati a effettuare le prime scelte. La prima gara a cui è iscritta la Eolo-Kometa scatterà infatti a fine gennaio (il 30) e sarà anche la prima manifestazione disputata dal team al di fuori dall’Europa: la squadra volerà infatti in Argentina per la Vuelta a San Juan, corsa a tappe in otto frazioni nella quale ci saranno anche diverse formazioni del Pro Tour oltre alle altre italiane, Csf-Bardiani e Drone Hopper-Androni. Nello stesso periodo è prevista anche la prima fatica europea, la Volta a la Comunitat Valenciana tra il 2 e il 6 di gennaio. Prove di “sdoppiamento” per una squadra che nello scorso anno ha raramente corso su due fronti contemporanei.
Da Oliva arrivano le parole di Stefano Zanatta, l’esperto ds veneto – 57 anni – è uno degli uomini chiave dello staff tecnico della Eolo-Kometa. «Siamo partiti alla grande, questo è il primo ritiro con tutti i corridori, compresi i ragazzi della formazione giovanile. Dicembre è il mese in cui si mettono le basi per fare una bella prima parte di stagione e siamo al lavoro con quell’obiettivo. Arriviamo da un 2021 in cui abbiamo ottenuto grandi cose ma ora è il momento in cui tutto va azzerato: si comincia a guardare avanti, al 2022 e si riparte da capo».
SULLA MAGLIA DELLA EOLO ARRIVA BURGER KING
Terminato da tempo il “ciclomercato” per i corridori, una novità in casa Eolo-Kometa riguarda gli sponsor. Sulla maglia azzurra – la nuova divisa, sempre affidata a Gobik, sarà presentata all’inizio dell’anno nuovo – ci sarà anche un marchio molto noto a livello internazionale, quello di Burger King. La grande catena di fast food si è legata alla squadra tramite la propria filiale italiana anche se il nome della formazione rimarrà invariato con Eolo e Kometa a fare da abbinamenti principali. Una new entry curiosa, nel senso che sia il patron Luca Spada (e il suo marchio Kratos) sia l’azienda valtellinese danno grande attenzione a uno stile di alimentazione differente rispetto a quello generalmente proposto dai fast food.
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