Pnrr, Varese candida il Sacro Monte per il bando dei borghi italiani
Il bando prevede risorse per la “rigenerazione di piccoli siti culturali". Co-progettazione e condivisione, tanti gli enti coinvolti dal Comune: dalla Camera di Commercio alla curia
Il Comune di Varese candida il Sacro Monte al bando per la valorizzazione dei borghi italiani. Il bando, contenuto all’interno delle misure del pnrr per quanto riguarda il settore “Turismo e Cultura 4.0”, prevede risorse per la “rigenerazione di piccoli siti culturali. Patrimonio culturale, religioso e rurale”, attraverso anche l’attrattività. (la foto del Sacro Monte è di Tiziana Barbato)
Nei giorni scorsi il sindaco Galimberti aveva infatti lanciato la proposta di co-progettazione tra tutti gli enti e i soggetti coinvolti, questa mattina – mercoledì 12 gennaio – si è svolta la prima riunione online organizzata dall’amministrazione a cui hanno partecipato diverse realtà che operano nel borgo patrimonio dell’Unesco.
All’incontro erano presenti insieme al sindaco Galimberti, la vicesindaca Ivana Perusin e agli assessori Enzo Laforgia e Cristina Buzzetti, anche la Curia, la Camera di commercio, la Fondazione Paolo VI, il Parco del Campo dei Fiori, l’associazione Amici del Sacro Monte. Presente anche la presidente della Commissione Cultura Manuela Lozza e l’ex candidato sindaco per Palazzo Estense, Matteo Bianchi, voluto dal primo cittadino fin dal primo incontro per il lavoro che entrambi già durante la campagna elettorale avevano avviato sul Sacro Monte.
«L’obiettivo – ha spiegato Galimberti – è quello di costruire un progetto comune per il nostro Sacro Monte. Il bando presenta una grande opportunità sia per le risorse stanziate che sono di circa 20 milioni e sia per la realizzazione di una progettualità che può rimanere nel tempo ed essere parte di una costruzione più ampia di iniziative da mettere in campo nel prossimo futuro. Questo bando permette di allargare in modo trasversale la proposta a soggetti sia pubblici che privati. Inoltre essere inseriti nei 20 borghi italiani selezionati sarebbe anche un ottimo modo per aumentare la promozione del nostro sito Unesco».
La manifestazione di interesse dovrà essere inviata entro il 24 gennaio e poi la Regione valuterà le candidature. Tutti i partecipanti alla riunione di questa mattina hanno espresso la disponibilità alla progettazione comune e l’apprezzamento per le modalità di coinvolgimento intraprese dal Comune. Disponibilità al lavoro insieme è arrivata da Bianchi e dal presidente della Camera di Commercio. Così come dalla Curia e dall’associazione Amici del Sacro Monte che ha già in programma un incontro con i residenti del borgo per illustrare le finalità del bando.
«È una buona occasione per valorizzare un borgo che rappresenta una delle eccellenze del nostro territorio – ha commentato Fabio Lunghi, presidente di Camera di Commercio -. La promozione di questo patrimonio, a straordinario rilievo religioso e culturale, dovrà comunque essere affiancata da un fermento economico frutto dell’insediamento di attività imprenditoriali e dell’incremento dei servizi. Camera di Commercio, anche in questo caso, si pone a supporto del mondo delle imprese per favorire uno sviluppo che andrà a beneficio del sistema turistico a 360 gradi».
Stesso apprezzamento è arrivato anche dall’Ente Parco del Campo dei Fiori. Il presidente Giuseppe Barra ha detto: «Queste iniziative sono di grande importanza perché mettono al centro i temi sia di promozione turistica che di valorizzazione del territorio e del nostro Parco. Inoltre la progettualità che ne potrà scaturire potrà continuare nel tempo per mettere in pratica azioni di lungo respiro».
Anche l’onorevole Matteo Bianchi ha mostrato la sua disponibilità con il suo duplice ruolo di consigliere comunale e di deputato. “Credo che ognuno per la propria sensibilità ed esperienza potrà dare un grande contributo in questo lavoro comune. Ci sono da mettere insieme diverse esigenze che arrivano dalle tante realtà ma penso che l’obiettivo sia quello giusto”. Mario Zeni ha sottolineato: “L’utilità di questo percorso condiviso e l’importanza di accendere i riflettori sul nostro sito Unesco e la sua attrattività”. “Ringrazio tutte le realtà che hanno dato la propria disponibilità a questo lavoro comune – ha concluso la vicesindaca Ivana Perusin che ci porterà ad una progettualità condivisa nell’interesse del Sacro Monte, della sua valorizzazione e di tutte le realtà economiche che lì operano”.
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