Accoglienza ai rifugiati: la sede dei consulenti del lavoro è Contact point sos Ucraina

In collaborazione con prefettura, Inps e comune di Varese e altri ordini professionali offrirà gratuitamente una serie di servizi essenziali: richieste di rilascio di permessi di soggiorno per accedere al lavoro, appuntamenti e adempimenti sanitari e anche trovare un alloggio

Economia varie

La sede dell’Ordine dei consulenti del Lavoro di Varese diventa contact point sos Ucraina per i rifugiati ucraini che arrivano sul territorio provinciale. Grazie alla collaborazione con prefettura, Inps, comune di Varese e diversi ordini professionali, in un solo punto si raccordano diversi servizi per rendere più efficace l’accoglienza: dalla ricerca di alloggio agli adempimenti sanitari, passando per permessi di soggiorno e corsi base di italiano.

«La Guerra contro l’Ucraina ha smosso le coscienze di tutti noi per il profondo senso di ingiustizia e atrocità che porta con sé – afferma Vera Stigliano, presidente dell’Ordine dei consulenti di Varese – il territorio Varesino, da sempre votato alla laboriosità e alla solidarietà, non è rimasto con le mani in mano. Il Contact point SOS Ucraina nasce per raccogliere le necessità delle persone in fuga dalla guerra e dare loro risposte veloci, pratiche e concrete».

Grazie al canale diretto con la prefettura di Varese e al coordinamento con l’Inps e il comune di Varese e numerosi ordini professionali tra cui agronomi e forestali, architetti, infermieri e periti, la sede di via Dante dei consulenti del lavoro di Varese sarà in grado di offrire gratuitamente ai profughi una serie di servizi essenziali: richieste di rilascio di permessi di soggiorno per accedere al lavoro (sono sei i consulenti del lavoro che hanno dato la propria disponibilità e si alterneranno nel servizio), appuntamenti e adempimenti sanitari anche inerenti a vaccinazioni e tamponi (infermieri) e anche trovare un alloggio grazie alla rete degli architetti che su questo fronte ha mobilitato risorse private e religiose.

Lo spazio di coworking della sede dei consulenti del lavoro sarà invece disponibile per stoccare in maniera transitoria raccolta di materiale utile ai rifugiati in arrivo o da inviare in Ucraina attraverso le associazioni che tengono i contatti con le zone di confine. «L’obiettivo è rispondere in maniera pronta ed efficace ai bisogni indispensabili alle persone che hanno perso tutto per colpa della Guerra – conclude Vera Stigliano ringraziando enti e professionisti per la loro disponibilità – Dimostriamo come la solidarietà e l’aiuto reciproco facciano la differenza anche in un momento terribile come questo» Per usufruire del servizio inviare sarà sufficiente inviare una email a sosucraina@consulentilavoro.varese.it.
È possibile scrivere allo stesso indirizzo per offrire la propria disponibilità a collaborare al servizio specificando l’area di intervento (amministrativa/sanitaria/logistica/ecc).

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 10 Marzo 2022
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