Ad Uboldo la rassegna culturale “Incontrarti” è stata un successo
Cinema, musica dal vivo, spettacoli teatrali per grandi e piccoli, presentazione di libri e mostre a tema sono solo alcune delle proposte della variegata rassegna culturale di due mesi proposta da Officine Musicali, che ha attirato ad Uboldo oltre un migliaio di visitatori

Si è chiuso lo scorso 10 giugno con la presenza di una trentina di artisti e di oltre un migliaio di visitatori la rassegna culturale “Incontrarti”, organizzata dall’associazione uboldese Officine Musicali con il Patrocinio del Comune di Uboldo e del Consolato Generale del Giappone a Milano.
Un susseguirsi di eventi musicali e cinematografici, workshop e incontri, ospitati nella cornice della Casa dei Talenti G.Radrizzani di Uboldo, che hanno cercato di far vivere l’arte nelle sue diverse sfaccettature e che ha richiamato pubblico non solo dal Saronnese, ma dall’alto Varesotto e dalle province di Milano, Como e Monza e Brianza.
La rassegna è partita lo scorso 20 aprile: due mesi di iniziative culturali che hanno visto la presenza di artisti e studiosi tra i quali Claudio Zampetti, Matteo Curatella, Matteo Inzaghi, Jacopo Croci, Paolo Jannacci e Giuseppe Nigro.

«L’affluenza è stata abbastanza variegata – spiega Dario Monticelli, presidente di Officine Musicali -. Abbiamo avuto diverse serate dove la sala era piena, ad esempio quelle dedicate a Sergio Zampetti oppure la serata di l’opera lirica. Quando è stato qui Paolo Jannacci c’erano le persone fuori in coda, non siamo riusciti a farle entrare tutte. Abbiamo poi avuto appuntamenti più di nicchia, con un’affluenza media di 30-40 persone».
L’associazione culturale uboldese, che conta oggi un centinaio di soci, lavora alla rassegna dallo scorso gennaio: «Insieme a tutte le altre associazioni siamo stati invitati dal Comune a proporre attività culturali – continua Monticelli -. Abbiamo quindi passato mesi a pensare e preparare l’evento, organizzando cosa fare, contattando gli artisti, gli autori dei libri per poi arrivare a proporre un programma al Comune e a renderlo operativo. Chiudiamo oggi con sei mesi di lavoro».
«Obiettivo di una rassegna culturale come questa è quello di incontrare nuovamente le persone, dopo due anni di pandemia e dare spazio alle proprie passioni, è stata una rassegna eterogenea – dichiara Monticelli -. È certamente positivo il fatto che una piccola realtà come quella che è la nostra associazione, abbia fatto una proposta di volontariato di tal genere, sposato in toto dall’amministrazione comunale di Uboldo, che ci ha creduto e ci ha supportato».

Una ventina i volontari di Officine Musicali ininterrottamente attivi in questi mesi per far sì che la manifestazione procedesse secondo il programma stabilito: «È stato bello vedere i giovani dell’associazione che si sono appassionati di musica, arte e bellezza in generale, rendendosi disponibili a dare una mano ed essendo anche stati responsabilizzati con compiti precisi. Fa molto piacere, perché significa che c’è interesse e partecipazione» evidenzia il presidente di Officine Musicali.
Pensate di ripetere la proposta anche per il 2023? «Ora ci prendiamo un attimo di riposo – conclude Monticelli -. L’idea è quella di riproporre la rassegna anche il prossimo anno e di farla diventare riproporlo l’anno prossimo e farlo diventare un appuntamento culturale per il tutto territorio».
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