Patrizia Testa lascia il consiglio comunale di Busto Arsizio per riprendersi la Pro Patria
La presidente biancoblu ha rassegnato le dimissioni da consigliere bustocco per tornare a essere la numero uno di via Ca' Bianca

L’elezioni a consigliere comunale di Busto Arsizio, nell’autunno del 2021, era stata la causa che spinse Patrizia Testa a lasciare la presidenza della Pro Patria per l’incompatibilità delle due cariche.
Da lì iniziò la parentesi legata al Consorzio Sgai con l’arrivo di Domenico Citarella a Busto Arsizio. Mesi di tira e molla, comunicati e una situazione societaria che è andata deteriorandosi, fino quasi al fallimento.
Il ritorno di Patrizia Testa in capo al club di via Ca’ Bianca ha rimesso le cose a posto, ma ha obbligato a rassegnare le dimissioni dalla carica politica.
Il comunicato della Testa:
Si comunica che Patrizia Testa, in qualità di Presidente di Aurora Pro Patria 1919 ha rassegnato in data odierna le dimissioni da Consigliere Comunale avendo acquistato l’intero capitale del Club bianco-blu.
Quanto sopra per l’incompatibilità accertata a poter ricoprire entrambi gli incarichi e non certamente per disinteresse verso l’impegno preso con gli elettori.
«Colgo l’occasione per ringraziare gli stessi elettori per la fiducia concessami. Mi sono sentita ricoperta di affetto e vicinanza e continuerò a lavorare da esterna al fianco della Lista Civica a cui appartengo. In modo particolare – aggiunge il Presidente- ringrazio il Sindaco di Busto Arsizio Emanuele Antonelli, il Presidente del Consiglio Comunale Laura Rogora e il Consigliere Orazio Tallarida che, nonostante la tragedia familiare che lo ha colpito, mi è stato di supporto con indicazioni precise e puntuali per la mia esperienza amministrativa».
«Una volta ratificata l’iscrizione della Pro Patria al prossimo campionato di Serie C – conclude Patrizia Testa – sarà mia premura rilasciare dichiarazioni ufficiali».
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