Viggiù, Saltrio e Clivio in sofferenza per la carenza d’acqua
Da domenica, per alcune abitazioni delle zone alte di Viggiù sono a disposizione due cisterne con acqua potabile posizionate da Alfa srl in via Schieppati

Dopo Clivio, anche Saltrio e Viggiù in queste ore stanno facendo i conti con la ridotta disponibilità d’acqua nella rete idrica cittadina, che i tre comuni condividono, a causa della prolungata siccità.
A Viggiù, da sabato è in vigore un’ordinanza del sindaco che obbliga i cittadini a limitare il consumo dell’acqua potabile evitando gli sprechi. E’ dunque vietato l’uso di acqua potabile per innaffiare orti e giardini, alimentare piscine, campi sportivi o procedere al lavaggio di autovetture su aree private o pubbliche, fatto salvo che presso gli impianti autorizzati. Anche alle aziende industriali ed artigianali che impegnano l’acqua potabile per gli impianti di raffreddamento, lavaggio ecc. si raccomanda di ridurre il consumo minimo indispensabile. Qui il testo dell’ordinanza
Da domenica, per alcune abitazioni delle zone alte di Viggiù (in particolare le vie Pessina, Schieppati, Turconi e via Saltrio) che fanno più fatica a “pescare” l’acqua dalla rete, sono a disposizione due cisterne con acqua potabile (nella foto) posizionate da Alfa srl in via Schieppati.
Anche a Saltrio nella notte tra sabato e domenica è stata sospesa l’erogazione dell’acqua potabile per consentire il riempimento dei serbatoi, ed è stata emanata un’ordinanza del sindaco che limita l’uso dell’acqua ai soli usi indispensabili per alimentazione ed igiene. Qui l’ordinanza
Continua a scarseggiare l’acqua anche a Clivio, dove l’erogazionea è stata nuovamente sospesa nella notte di sabato 18 giugno e domenica 19. Anche a Clivio vige l’ordinanza che limita il consumo d’acqua ai soli usi indispensabili.
Le tre amministrazioni ricordano che per i trasgressori sono previste sanzioni da 100 a mille euro e che sono in corso controlli sul territorio da parte di Polizia locale e Protezione civile.
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