“No Lgbt”. Deturpata la panchina arcobaleno a Samarate

Una serie di scritte vandaliche su una panchina al parco di Villa Montevecchio a Samarate non farebbe notizia. Non fosse che quello comparso a Samarate sembra quasi uno sfregio ad hoc: una serie di scritte ingiuriose e omofobe sulla pancina arcobaleno che – nelle intenzioni dei promotori – ricordava il valore della pace e il rispetto delle diversità.

A segnalarlo è Eliseo Sanfelice, che da presidente della Fondazione Montevecchio (nel frattempo liquidata) aveva avviato la serie di pose di panchine colorate e che – da animatore del gruppo Bacheca Civica Samarate – ha contribuito a finanziare alcuni degli interventi. Le scritte vandaliche hanno danneggiato anche la panchina verde che celebra la Giornata mondiale dell’albero e che insieme ricorda Erica Mosca, la farmacista morta nel 2021.

«Fa tristezza, tanto più che rovina il lavoro fatto a spese dei privati, visto che le due panchine sono state finanziate da Bacheca Civica e da Amici della Biblioteca» dice Sanfelice, che si dice «molto amareggiato» dallo scarso rispetto. «Fa tristezza che non si rispettano neppure i simboli che ricordano persone che sono scomparse, come è successo anche con le pietre d’inciampo a Gallarate. E fa specie che probabilmente certi messaggi omofobi siano opera di ragazzi giovani»