Dopo lo stupro nella ex Cantoni il sindaco di Saronno emette un’ordinanza per la messa in sicurezza dell’area
Il provvedimento è stato emesso in seguito alla violenza sessuale consumata nella giornata di domenica 18 settembre
L’ha firmata il sindaco di Saronno Augusto Airoldi, come aveva annunciato ai microfoni del Tgr Rai di oggi, giovedì 22 settembre. Il provvedimento è stato emesso in seguito alla violenza sessuale consumata nella giornata di domenica 18 settembre: la vittima sarebbe un uomo di 20 anni (e non una ragazza come sembrava dalle prime informazioni raccolte); uno dei responsabili è stato arrestato, mentre Procura e carabinieri sono al lavoro per ricostruire i dettagli di una vicenda complessa e dolorosa.
L’area, abbandonata da anni, è al centro di progetti di riqualificazione a lungo termine. In molti, per primo l’ormai ex assessore alla Rigenerazione Urbana Alessandro Merlotti, chiedevano interventi per vietare l’accesso ai tanti che all’interno dell’area trovano “asilo”: sia senza tetto, disperati ed emarginati, sia malviventi che ne hanno fatto un luogo di spaccio e malaffare.
Poche settimane fa era anche stato rinvenuto un cadavere nell’area dismessa, che una volta era un cotonificio che dava lavoro a migliaia di persone, una delle tante industrie che si affacciavano sul centro di Saronno e che sono al centro di progetti di riqualificazione.
Nell’ordinanza si legge: “Accertato che vi sono punti nella recinzione dell’area in questione dai quali è possibile penetrarvi abusivamente con relativa facilità; rilevato che tale area è costantemente utilizzata quale rifugio da persone senza fissa dimora e teatro di eventi delittuosi, come dimostrato da numerose segnalazioni e interventi delle Forze di Polizia; preso atto che la situazione descritta comporta notevoli problematiche per l’ordine e la sicurezza pubblica nonché di carattere igienico-sanitario; considerato che è assolutamente necessario porre rimedio alla situazione descritta con chiusure più efficaci in grado di impedire gli accessi abusivi; il sindaco ordina alla Legale Rappresentante pro tempore in nome e per conto della “SARIN S.r.l.” con sede a Milano in Via Sassoferrato n. 1 l’immediata adozione dei provvedimenti necessari alla chiusura di tutti gli accessi (conosciuti e non) all’area, tanto da escludere ogni possibilità d’ingresso alle persone non autorizzate. Dispone la notifica del presente provvedimento alla “SARIN S.r.l.” presso la sede in Milano, Via Sassoferrato n. 1 in qualità di proprietario dell’area; l’invio del presente provvedimento a: Prefettura di Varese; Questura di Varese; Ufficio Segreteria generale; Comando Polizia Locale di Saronno; Compagnia Carabinieri di Saronno; per opportuna conoscenza e per quanto di competenza. Il personale della Polizia Locale e della Forza Pubblica è incaricato della vigilanza per l’osservanza della presente Ordinanza. In caso di inottemperanza alla presente Ordinanza si provvederà all’esecuzione coattiva, fatta salva la denuncia alla competente Autorità Giudiziaria”.
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