Confini, storie di muri e desideri nella narrazione cinematografica
Tutti i mercoledì, dal 12 ottobre al 16 novembre, alle ore 21.00 presso la sala polivalente della Biblioteca Comunale di Gazzada Schianno si terrà la serie di incontri a cura di Alessandro Leone
																			
                        
						
						
						
						Tutti i mercoledì, dal 12 ottobre al 16 novembre, alle ore 21.00 presso la sala polivalente della Biblioteca Comunale di Gazzada Schianno si terrà la serie di incontri “Confini: Storie di muri e desideri nella narrazione cinematografica” a cura di Alessandro Leone.
Il percorso, diviso in sei serate, prevede riflessioni ispirate da sei film, che analizzeranno come il cinema ha esplorato il tema del “confine”. Da una parte il confine come frontiera geografica e politica: traccia simbolica e membrana permeabile, ma anche muro invalicabile, gabbia soffocante, simbolo di prevaricazione e schiavitù; dall’altra il confine fluido e invisibile, che mette in relazione le diverse età della vita, o quello concreto e al tempo stesso metafisico, turbativo e disorientante che separa vita e morte.
Durante il primo incontro del 12 ottobre si parlerà di Prima della pioggia, film girato mentre infuriava il conflitto nella ex-Jugoslavia, che definisce in maniera impietosa gli effetti dell’odio interetnico e del fondamentalismo.
Nel secondo incontro del 19 ottobre verrà presentato Goodbye, Lenin!, commedia agrodolce che racconta in maniera originale le trasformazioni epocali conseguenti alla caduta del muro di Berlino.
Il 26 ottobre si proseguirà con Tutti pazzi a Tel Aviv, commedia che narra con apparente leggerezza il conflitto israelo- palestinese.
Il 2 novembre, con l’ausilio degli spunti tratti da Nuovomondo, ci permetterà di trattare il tema dell’emigrazione degli italiani in America.
Il 9 novembre si passerà dai confini geografici e politici ai confini che separano le età della vita tramite la storia di Vuoti a rendere, commedia che ironizza sui meccanismi psicologici messi in atto dalle società moderne per confinare la terza età in un territorio di passiva sopravvivenza.
Il percorso si concluderà il 16 novembre con Mare dentro, film drammatico, tratto da una storia vera e incentrato sul delicato tema dell’eutanasia, che inviterà i presenti a confrontarsi col proprio impianto etico.
Le serate saranno tutte condotte da Alessandro Leone, laureato presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. Ha insegnato Discipline dello Spettacolo presso l’Università degli studi dell’Insubria. Regista, sceneggiatore e critico, ha pubblicato diversi saggi sul cinema (Corpo da ring – La boxe immaginata dal cinema, Viaggi in Italia). Scrive per diverse riviste cinematografiche e dal 2012 è responsabile di redazione del magazine Cinequanon Online. Ha scritto e girato diversi film, tra cui il premiatissimo cortometraggio La Fune (2005), il lungometraggio Fuoriscena (con Massimo Donati, 2013) e il documentario Storie di pietre (2019).
L’ingresso alle serate è libero fino ad esaurimento posti. Per maggiori informazioni e prenotazioni scrivere: biblioteca@comune.gazzada-schianno.va.it oppure telefonare allo 0332464237.
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