La Rosa Camuna al campione di motociclismo Giacomo Agostini
Il riconoscimento consegnato al Pirellone. “Sono molto orgoglioso – ha dichiarato il campione– Un premio importante che metterò tra i miei 280 riconoscimenti”.

“È un mito del motociclismo, ma soprattutto un grande uomo. La sua straordinaria carriera è la prova di come non si debba mai smettere di inseguire i propri sogni: mai mollare! E per questo è un esempio di tenacia, convinzione, impegno e passione soprattutto per i giovani”. Con queste parole il Presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi ha commentato la consegna del Premio Rosa Camuna al campione di motociclismo Giacomo Agostini, avvenuta questa mattina, mercoledì 19 ottobre, al Belvedere di Palazzo Pirelli.
La consegna della Rosa Camuna a Giacomo Agostini è stata promossa dal Consigliere Segretario dell’Ufficio di Presidenza Giovanni Malanchini che ha sottolineato come “Agostini sia stato un grande campione, ma soprattutto un bergamasco che impersona le caratteristiche della gente lombarda: la caparbietà, la determinazione e la voglia di non mollare mai. La Rosa Camuna che gli abbiamo consegnato oggi è un riconoscimento a questi valori”.
“Sono molto orgoglioso per aver ricevuto la Rosa Camuna – ha dichiarato Giacomo Agostini – Un premio importante che metterò tra i miei 280 riconoscimenti”.
E poi una riflessione sul mondo del motorsport: “Il motociclismo è cambiato molto rispetto a quando correvo io. In parte in meglio perché grazie all’uso della tecnologia le condizioni di sicurezza dei piloti sono migliorate. Ai miei tempi quando un pilota cadeva rischiava di morire. Infatti, quando ero un ragazzo mio padre si rifiutava di autorizzarmi a correre perché diceva di non voler firmare la mia condanna a morte. Oggi, per fortuna, i rischi a cui sono sottoposti i piloti sono molti meno, anche se l’elettronica e la tecnologia hanno tolto qualcosa al talento”. La leggenda lombarda del motociclismo ha raggiunto Palazzo Pirelli a bordo della sua moto: “Avevo intenzione di arrivare in auto, poi ho cambiato idea, ho indossato casco e giubbotto e inforcato la moto. Guidando con prudenza sono arrivato mezz’ora prima dell’appuntamento”
Presenti alla cerimonia il Vice Presidente del Consiglio regionale Carlo Borghetti, il Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, il Sottosegretario con delega allo Sport, Olimpiadi 2026 e Grandi eventi Antonio Rossi e il Presidente della Federazione Motociclistica Italiana Lombardia Ivan Bidorini.
“Agostini è un grandissimo uomo e campione – ha evidenziato il presidente Fontana – che ha saputo incarnare lo spirito lombardo, la capacità e l’intraprendenza tipica della nostra terra. Parliamo del campione di motociclismo più titolato a livello internazionale, che inoltre ha saputo tenere alto nel mondo il nome della Lombardia con le moto che ha condotto, perché nella nostra Regione, non dimentichiamolo, sono nate alcune tra le più importanti case motociclistiche a livello mondiale. La Lombardia ha sempre dimostrato una grande passione per questo sport”.
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