Dopo il primario l’ospedale di Luino perde anche il reparto di ortopedia?
La decisione del dottor Christian Prestianni di dimettersi ha comportato la chiusura dei letti assegnati. L'azienda spiega: "Situazione momentanea"
Allarme all’ospedale di Luino. La decisione del primario di dimettersi dal suo incarico a poco più di 10 mesi dall’arrivo ha fatto alzare le antenne. Nel giro di poco meno di due anni, sono due i direttori che hanno deciso di lasciare.
Questa mattina, lunedì 13 febbraio, è circolata la notizia della chiusura del reparto e di tutti i letti di ortopedia andati sotto la direzione della chirurgia. Nel presidio rimarrebbero specialisti solo per le attività ambulatoriali e per le consulenze in pronto soccorso.
La sofferenza dell’ortopedia del Confalonieri era emersa già con la partenza del primario Montoli che aveva deciso di accettare un incarico sulla sponda piemontese del lago Maggiore perchè più in linea con le sue specializzazioni. La definizione del nuovo POAS, il piano organizzazione aziendale, aveva evidenziato una minaccia per la specialità di Luino da parte della nuova ortopedia e traumatologia del Verbano affidata all’universitario professor Surace a cui viene affidata la costruzione di una rete che coinvolge sia il presidio di Cittiglio sia quello di Angera. Due reparti così vicini, nello stesso bacino di utenza, rendeva difficile la coabitazione.
L’azienda ospedaliera chiarisce che la situazione è momentanea. Il primario, arrivato nell’estate scorsa, era risultato vincitore del concorso indetto dall’azienda: ora si sta procedendo a contattare i concorrenti che si erano posizionati alle spalle, per individuare un nuovo specialista a cui affidare l’ortopedia. Un’operazione che si sta protraendo.
Nelle more del nuovo incarico, l’attività operatoria è stata riorganizzata e, a partire dal 16 febbraio, si concentrerà sull’attività in regime diurno con interventi di Day surgery, BIC e ambulatoriali, con 4 posti letto dedicati. Per quanto riguarda la disponibilità di posti letto in degenza ordinaria, invece, da venerdì scorso l’ortopedia conta su 4 posti letto di degenza ordinaria ( invece di 8), che scenderanno a due dal giorno 17 febbraio. È stata potenziata , infine, la capacità ricettiva della chirurgia generale di Luino di 4 posti letto, a cui se ne aggiungeranno altri due dal 17 febbraio prossimo, e sono state aumentate le sedute operatorie di Chirurgia della Mano.
Il prossimo 10 marzo ci sarà un concorso per assumere ortopedici, da destinare anche all’Ospedale di Luino e rinforzaere l’organico
Nel novembre del 2016 toccò all’ortopedia di Cittiglio dimettere l’ultimo paziente. Una decisione che vide una vera e propria sollevazioni da parte della popolazione e degli amministratori del territorio. Si era arrivati anche a proporre una sorta di integrazione delle offerte tra gli ospedali di Luino e quello di Cittiglio con il primo dedicato all’ortopedia e il secondo alla ginecologia.
L’azione di protesta portò a rivedere la decisione e a riaprire con un progressivo potenziamento fino alla definizione del nuovo POAS con la nascita del polo ortopedico di Cittiglio e Angera.
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