Margherita e la “banda felice”
È il titolo del libro di esordio della bustocca Carolina Crespi, un viaggio alla ricerca della felicità che parte da una assenza

Un fratello che sparisce, un difficile rapporto madre-figlia, un viaggio a ritroso per capire dove si è smarrita la felicità: “La banda felice” è romanzo d’esordio di Carolina Crespi, insegnante e scrittrice di Busto Arsizio.
Una storia ambientata proprio in quella provincia “strozzata tra Milano e le Alpi”, con l’aeroporto di Malpensa a chiudere l’orizzonte: per la protagonista, Margherita, tutto cambia quando il fratello minore Giulio esce di casa e non torna più. La madre scivola in una condizione di apatia e il padre, presenza intermittente, rafforza il legame con Domenico, suo collega, con il quale scompare per giorni.
Margherita, mentre si costruisce una vita adulta e indipendente, resta vicina alla madre con la quale comincia un viaggio a ritroso, fisico e sentimentale alla ricerca del tempo in cui la famiglia era felice, nel tentativo di scoprire ciò che ha infranto quella felicità.
Margherita scopre che talvolta gli amici e le famiglie d’adozione possono sostituirsi a quelle di nascita, e l’infelicità da cui veniamo si può tramutare nella felicità a cui aspiriamo.
Il libro è stato presentato al circolo Gagarin di Busto Arsizio in una serata ricca di entusiasmo
Carolina Crespi è nata nel 1985 a Busto Arsizio e vive a Milano. Insegna in una scuola media e collabora con la rivista di cinema e televisione Film Tv. È socia fondatrice del Circolo Arci Gagarin e di Alaska Libreria. I suoi racconti sono apparsi su diverse riviste e nell’antologia Quello che hai amato (Utet 2015), curata da Violetta Bellocchio.
La banda felice è il suo romanzo d’esordio
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