Sulla sicurezza informatica non abbassare la guardia, a Varese convegno Confapi e Arma dei Carabinieri

Presentato un protocollo tra Confapi e l’Arma dei Carabinieri. Obiettivo: la promozione di iniziative e azioni congiunte a beneficio di tutte le aziende associate

attacco informatico hacker

L’ultima preoccupazione l’hanno data le cronache dei giornali solo pochi giorni fa con le intrusioni nei sistemi informatici italiani – banche e istituzioni – da parte di hacker russi. Ma non sempre di massimi sistemi si parla in materia di truffe informatiche: l’uomo col cappuccio davanti alla tastiera è sempre pronto ad approfittarsi di cittadini e imprese.

Lo sa Confapi Varese che nel pomeriggio di giovedì 2 marzo ha illustrato all’hotel Palace di Varese un protocollo sottoscritto tra Confapi e l’Arma dei Carabinieri. Il tema centrale è la cybersecuritiy, fino a prima dell’avvento degli smartphone tema difficile e da cervelloni, ma che copn la diffusione dei “device“ attraverso i quali attingere ai dati della Rete diventa di portata universale: privati e aziende non ne sono immuni.

Il lavori del convegno sono stati aperti dal presidente di Confapi Varese Marco Tenaglia e dal comandante provinciale dell’Arma, Colonnello Gianluca Piasentin. A seguire le relazioni di Giorgio Binda, presidente di Unimatica e di Francesco Napoli vice presidente di Confapi Varese. Per concludere, l’intervento focalizzato sulla security awareness aziendale, a cura di un Ufficiale dell’Arma dei Carabinieri operante nel settore.

Obiettivo del protocollo è quello di proseguire nella collaborazione tra Confapi e l’Arma dei Carabinieri attraverso la promozione di iniziative e azioni congiunte a beneficio di tutte le aziende associate, soprattutto in materia di legalità, security awareness, prevenzione e contrasto degli illeciti nelle attività produttive. Infatti, l’intesa sottoscritta con l’Arma cita espressamente l’organizzazione di “conferenze, convegni e seminari presso le sedi delle rappresentanze regionali e provinciali di Confapi”.

I temi oggetto degli incontri previsti dall’accordo sono la tutela del patrimonio informativo aziendale, l’economia circolare e la gestione dei rifiuti, l’analisi dei rischi e delle misure per la prevenzione di infiltrazioni della criminalità organizzata nell’economia legale. Il protocollo prevede anche l’organizzazione di studi e ricerche sulle tematiche di interesse comune per l’approfondimento dei profili tecnici e funzionali.

«Consideriamo questo protocollo un passo molto importante – il commento di Giorgio Binda –, il fatto di portarlo avanti concretamente con iniziative come quella di giovedì 2 marzo, rappresenta una conferma ulteriore della collaborazione del mondo imprenditoriale con l’Arma dei Carabinieri a tutela dell’economia sana e produttiva del nostro Paese»

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 02 Marzo 2023
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.