Un nuovo futuro per lo stabile della scuola Baracca di Capolago
L’edificio continuerà ad ospitare la scuola per tutto il prossimo anno scolastico con le ultime due classi esistenti: la quarta e la quinta elementare più una decina di alunni della scuola dell’infanzia
Un nuovo futuro per lo stabile della Baracca di Capolago. L’edificio continuerà ad ospitare la scuola per tutto il prossimo anno scolastico con le ultime due classi esistenti: la quarta e la quinta elementare più una decina di alunni della scuola dell’infanzia. Al termine però di questo ciclo, a partire dunque dall’anno scolastico 2024/2025 quando resterà solo una classe, meno di 20 studenti in un edificio di grandi dimensioni e circa 10 aule vuote, all’edificio di Capolago verrà data una nuova vocazione, in linea con il grande valore che ha rappresentato in questi anni per il quartiere. In questi giorni infatti il Comune, il Provveditorato, la scuola e il consiglio di quartiere hanno avviato un percorso per discutere sul futuro dell’edificio scolastico.
“La Baracca è un edificio importante per il quartiere e la città – spiega il sindaco Davide Galimberti – e intendiamo continuare a tenerlo vivo. Partiamo subito con un percorso di partecipazione e condivisione di idee per fare in modo che la scuola continui a vivere con nuove formule. Magari proprio come luogo per le associazioni, in particolare quelle che animano il quartiere di Capolago. Ma a deciderlo saranno i cittadini”.
“La Baracca continuerà a giocare un ruolo centrale nella vita del quartiere – dice l’assessora Dimaggio – purtroppo però a livello scolastico, soprattutto a causa della denatalità che si sta verificando in tutta Italia, si sta chiudendo un ciclo e tra due anni ci troveremmo con solo una classe quinta per un intero stabile e pochi alunni della scuola dell’infanzia. In sinergia con tutte le istituzioni dunque, dal provveditorato alla scuola e fino al consiglio di quartiere stiamo lavorando su un percorso comune che possa portare a ridare una nuova vocazione all’edificio, tenendolo però sempre al centro della vita varesina e di quartiere”.
“Insieme a tutte le istituzioni – dichiara la dirigente Maria Rosa Rossi – stiamo discutendo sul futuro di questa scuola. Di certo ormai con i numeri che si avranno nei prossimi anni, con solo una classe quinta per un intero edificio non sarebbe stato lo stesso nemmeno per gli stessi studenti proseguire da soli. Ma la storia di questo luogo resterà”.
Proprio per mettere le basi di questo nuovo percorso e aprire ad una fase partecipativa sul futuro dello stabile nei prossimi giorni si svolgerà un incontro con il consiglio di quartiere. La proposta che verrà lanciata è quella sulla stregua di un bilancio partecipativo. Verrà chiesto di presentare idee sull’uso dell’edificio quando non ci saranno più classi che lo frequenteranno. Cittadini, associazioni, varesini dunque potranno inviare le proprie proposte sulla nuova vocazione dell’edificio. Poi le proposte verranno votate dai cittadini per scegliere la proposta migliore.
“In questo percorso di partecipazione le idee e le proposte dei cittadini saranno determinanti”, dice Nicola Pasquini, presidente del consiglio di quartiere di Capolago.
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