Una Scatola magica ricca di storie nell’estate di Varese

L’estate varesina si arricchisce di una nuova proposta: La Scatola Magica. Come un vero scrigno La Scatola Magica contiene tesori capaci di creare meraviglia nel tempo in chiunque abbia la fortuna di vederne svelato il contenuto. Un contenuto fatto di storie, raccontate con un insieme di parole e immagini dal Teatro Kamishibai, una forma di narrazione antichissima originaria del Giappone e che sempre di più affascina grandi e piccini assieme a teatranti, narratori ed educatori.

La Scatola Magica è un’operazione culturale che nasce dall’esperienza del Teatro dei burattini di Varese e dell’associazione Parole in Viaggio per valorizzare il teatro kamishibai e dare spazio alle grandi potenzialità comunicative, artistiche ed educative di questo strumento teatrale che riscuote sempre maggiore attenzione e curiosità sul nostro territorio.

Il primo regalo della Scatola Magica sarà una rassegna estiva di teatro kamishibai che nel mese di luglio proporrà diversi spettacoli da ammirare nella cornice delle più belle ville con giardino della città di Varese o in versione itinerante, lungo la pista ciclabile del lago grazie a delle bicilette che montano un piccolo teatro sul portapacchi o trasportano il kamishibai in un rimorchio «proprio perché il kamishibai nasce come teatro itinerante, portato nelle periferie dai narratori in bicicletta, i gaito kamishibaiya”, spiega Gianluca Fiore di Parole in Viaggio.

Il programma della rassegna estiva della Scatola Magica sarà svelato nel dettaglio mercoledì 28 giugno a Palazzo Estense perché proprio il Comune di Varese assieme a Fondazione Comunitaria del Varesotto sono i principali finanziatori dell’iniziativa che ha l’ambizione di proseguire in autunno con un vero e proprio Festival internazionale del Teatro Kamishibai. 

«Abbiamo preparato questa rassegna con diversi incontri formativi congiunti tra noi promotori e diverse persone interessate a vario titolo a quest’arte, inclusi artisti, insegnanti, librai e bibliotecari», racconta Chicco Colombo, fondatore del Teatro dei burattini di Varese anticipando che, tra le realtà locali anche Spazio Yak e Fondazione Morandini saranno coinvolti nel Festival assieme a Unima, l’Unione internazionale delle marionette che quest’anno ha celebrato a Busto Arsizio la Giornata mondiale della marionetta.

«L’obiettivo – aggiunge Colombo – è arrivare a creare sul territorio una realtà permanente e stabile che sia un punto di riferimento per il Teatro Kamishibai, come forma narrativa e artistica capace di un grande valore pedagogico».