La lunga estate della protezione civile degli Alpini di Varese, da Duno alla Sardegna
E’ stata un’estate impegnativa per i volontari della protezione civile dell’Associazione Nazionale Alpini della sezione di Varese

E’ stata un’estate impegnativa per i volontari della Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Alpini sezione di Varese: un gruppo nato appositamente all’interno dell’associazione d’arma e che conta circa 180 volontari.
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Diverse squadre sono state impegnate infatti in emergenze fuori provincia e fuori regione in questa tormentata estate di alluvioni e incendi: a sottolinearlo è stata la pagina Facebook di ANA sezione di Varese, che ha ricordato i “loro” volontari impegnati a Milano e in Sardegna.
«L’Ana ha al suo interno una organizzazione di Protezione Civile che risponde direttamente al dipartimento come colonna mobile nazionale, ha poi una convenzione con Regione Lombardia per rispondere come colonna mobile regionale, ed infine delle convenzioni sul territorio con provincia, comunità montane e comuni per rispondere alle esigenze del territorio locale – spiega Stefano Fidanza, responsabile della Protezione Civile della sezione ANA di Varese – Per esempio: io sono di Brinzio, comune che nel 1990 ha scelto, al posto di attivare la protezione civile comunale, di convenzionarsi con la protezione civile degli alpini. Noi a loro garantiamo almeno 4 lavori di prevenzioni all’anno e l’operatività in caso di emergenza, un metodo pratico per i comuni piccoli ma adottato anche da comuni più grandi».
Uno tra questi è Caronno Pertusella, convenzionato con la protezione civile Ana e più grande. «Hanno scelto di contare sui 180 volontari in tutta la sezione di Varese, e quando c’è stata la tromba d’aria che ha colpito anche il loro comune, a dare soccorso ci hanno pensato in 20, impegnati per due giorni».
In quei giorni, sempre grazie alle convenzioni, hanno chiesto aiuto anche dalla Comunità montana valli del Verbano: «Ci hanno chiesto di ripristinare la strada che da Duno porta alla vetta del san Martino, che era stata chiusa a causa di alberi caduti».
Ma l’estate è costellata anche da gemellaggi con altre regioni, «Si tratta tipicamente di regioni del sud, che in estate hanno una importante emergenza incendi, mentre in Lombardia la stagione è solitamente più tranquilla».
Il gemellaggio quest’anno è stato con la regione Sardegna. Nella grande isola italiana, martoriata dagli incendi, i volontari varesini in missione sono stati 8, specializzati in antincendio boschivo: hanno base a Villacidro, nel perimetro del Sulcis Iglesiente, e hanno garantito due settimane di operatività dal 15 al 22 luglio e dal 12 al 19 agosto.
I volontari sono rientrati dalla Sardegna domenica mattina, e diversi di loro mercoledì mattina saranno già impegnati in una nuova missione a Castiglione Olona: «Siamo stati richiesti dall’associazione La Famiglia: devono procedere all’abbattimento di tre piante ammalorate e a realizzare un orto educativo per i ragazzi ospiti della comunità, li aiuteremo noi».
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