Auto in doppia fila fuori dalla scuola Pascoli, due vigili aggrediti a Varese
Gli agenti minacciati con un’asta metallica riescono a contenere l’aggressione di un uomo ma finiscono a terra: prognosi di 7 e 10 giorni. Denunciato 43 enne per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e aggressione

«Guardi che qui l’auto non la può mettere, è in doppia fila, devono uscire i bambini». La richiesta degli agenti della polizia locale in servizio fuori dalla scuola Pascoli di Varese, in viale Ippodromo, ha mandato su tutte le furie un uomo di 43 anni in possesso del veicolo che invece di entrare nell’auto, accenderla e spostarla, ha prima inveito contro gli agenti della polizia locale di pattuglia, per poi estrarre dal veicolo un’asta metallica impiegata per minacciare gli agenti.
È successo nel pomeriggio di lunedì attorno alle 16 all’uscita delle classi che proseguono l’attività didattica alle primarie, peraltro in un momento in cui erano presenti genitori, bambini e personale scolastico. È stata proprio un’educatrice a chiamare il 112 per segnalare quanto stava avvenendo: i vigili son riusciti a tenere a distanza l’energumeno ma per contenerlo sono entrambi finiti a terra ferendosi in maniera seria: 7 i giorni di prognosi per la dona, di 44 anni, e 10 per il collega, di 58, arrivati in ospedale in maniera autonoma e senza ambulanza ma con un referto in mano che verrà fatto valere nelle sedi giurisdizionali.
I due agenti sono riusciti a contenere l’aggressore, classe 1980 di origini straniere, con precedenti specifici tradotti in denunce per reati contro la persona. Sul posto oltre all’auto di servizio operante sono giunte in ausilio altre quattro pattuglie dal comando di via Sempione grazie alle quali l’uomo è stato trattenuto, fermato per identificazione e successivamente denunciato a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale, aggressione e lesioni.
«Esprimo vicinanza agli agenti coinvolti in questa operazione – dice l’assessore alla Polizia locale Raffaele Catalano – ogni giorno gli uomini e donne della Polizia locale svolgono un ruolo fondamentale, tra cui appunto quello del presidio davanti alle scuole a tutela di alunni e genitori. Il mio ringraziamento va dunque a tutti loro».
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