Più agenti per la polizia locale, cresce la gestione associata di Azzate

Brunello e Bodio Lomnago entrano a far parte del servizio associato e gli agenti passano da 5 a 7. Ma l'opposizione chiede spiegazioni sulla ripartizione delle spese

Polizia locale gestione associata azzate

Un consiglio comunale durato oltre quattro ore e mezzo. All’ordine del giorno nove punti, alcuni apparentemente solo “passaggi tecnici” che si sono trasformati invece in domande a volte senza risposta. I consiglieri d’opposizione, che forse si sono voluti togliere qualche sassolino dalla scarpa dopo dieci anni di pressing da parte di chi oggi amministra il paese, hanno incalzato la maggioranza su molte questioni riguardanti le variazioni di bilancio.

Gianmario Bernasconi e Simona Barbarbarito hanno chiesto lumi in merito ai progetti riguardanti il Distretto del Commercio del Buon Cammino, che raccoglie i commercianti dei comuni di Azzate, comune capofila, Buguggiate, Daverio, Brunello, Gazzada Schianno e Crosio della Valle: il consigliere delegato al Bilancio Banfi e l’assessore Antonio Triveri hanno spiegato come saranno utilizzati i fondi che arriveranno da Camera di Commercio. Un “balletto di cifre” che non ha convinto totalmente l’opposizione la quale ha chiesto, ed ottenuto, di avere delucidazioni ulteriori.

Ma tra i punti più importanti all’ordine del giorno c’era l’allargamento ai comuni di Brunello e Bodio Lomnago, della gestione associata del servizio di Polizia Locale. I comuni che potranno contare sul servizio di polizia locale saranno, dal 1° gennaio, cinque: oltre ad Azzate, Daverio e Galliate Lombardo parteciperanno alla gestione associata anche Bodio Lomnago, che in passato era uscita insieme a Buguggiate, e il piccolo comune di Brunello. Resta fuori, malgrado quanto ventilato nel febbraio del 2022 Cazzago Brabbia.

Anche questo argomento è stato oggetto di discussione tra maggioranza e opposizione. Il segretario comunale Francesco Fredella ha risposto alle molte domande dell’ex sindaco Gianmario Bernasconi il quale chiedeva spiegazioni in merito alla nuova convenzione che prevede partecipazione economica diversa a seconda dei Comuni.

A introdurre l’argomento il sindaco Simone Raffaele che ha spiegato come «Siamo passati da 5 a 7 operatori di polizia, il comandante resterà Gennaro Portogallo, e avremo in più un amministrativo a tempo pieno oltre ad un front office. In questo modo siamo riusciti ad andare incontro a quanto sollecitato da Stato e Regione cioè allargare ad altri comuni le convenzioni in modo da poter partecipare a bandi ma non solo, anche per migliorare le turnazioni e avere agenti agli eventi istituzionali e soprattutto migliorare il controllo del territorio. Non è stato semplice trovare un accordo – ha detto ancora il sindaco – perché Galliate voleva uscire e avremmo davvero rischiato di perdere quanto fatto in questi anni. La nuova versione prevede alcune integrazioni da emendare con passaggi puramente tecnici».

Ma non è stato proprio così, l’opposizione ha contestato l’imputazione e la ripartizione di spesa del personale : «Questo allargamento della gestione associata arriva come un fulmine a ciel sereno – ha detto Bernasconi – Non è un passaggio banale e i documenti ci sono stati consegnati poco prima dell’inizio del consiglio. Ci sono passaggi della convenzione che sarebbe meglio esplicitare: Galliate, ad esempio, mette un gettone da 15 mila euro, Brunello uno da 9 mila, differenza che non è basata sul numero degli abitanti e non si capisce come viene stabilita. Poi però non contribuiscono alla gestione né con uomini né con mezzi, ma  parteciperanno alla suddivisione delle entrate. Io come consigliere comunale non l’accetto».

L’allargamento della gestione associata è stata votata quindi dalla maggioranza con astensione delle minoranze: «Ci spiace non votare un passaggio così importante per Azzate – hanno detto Bernasconi e Barbarito – Questa scelta è dovuta al fatto che i documenti sono arrivati poco prima del consiglio e sarebbe stato più giusto forse convocare un incontro tra capigruppo per discuterne i dettagli. Ma siamo assolutamente favorevoli alla gestione associata – ha detto infine Bernasconi – Nel 20015 mi sono impegnato molto per portarla fino al 2024, data naturale di scadenza».

E il sindaco Simone ha concluso: «Ogni due mesi faremo un incontro con la conferenza dei sindaci per valutare il funzionamento del servizio associato. E in futuro, chissà, altri Comuni potrebbero decidere di aggiungersi»

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Pubblicato il 29 Novembre 2023
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