A Casciago arrivano il bike park e il nuovo sentiero ciclopedonale
Novità per gli amanti delle passeggiate e delle due ruote. Nelle ultime settimane sono stati installati i cartelli che indicano il percorso del nuovo sentiero 323 del Parco del Campo dei Fiori. E in via Vasche sono partiti i lavori dell’MTB Skills Bike Park

Il nuovo percorso ciclopedonale di Casciago è realtà, ma non c’è solo questa novità per gli amanti delle due ruote. Infatti, alla cartellonistica che indica il nuovo sentiero 323 del Parco del Campo dei Fiori denominato “Dal Bosco al Lago”, si aggiunge l’avvio dei lavori per l’ MTB Skills Bike Park in via Vasche, in un terreno di circa 700 metri quadrati: un mix tra l’educazione stradale e l’avviamento all’utilizzo delle biciclette, un piccolo “bike park” con percorso per mountain bike, salti, prove, percorsi tecnici e spazi per imparare e divertirsi. Un’idea nata durante il percorso di educazione stradale nelle scuole che potrà trovare sviluppo e connettersi con l’anello ciclabile che passerà anche in quella zona del paese.
Chi passeggia, corre o va in bicicletta ha notato nelle ultime settimane la comparsa dei cartelli che indicano il percorso del “nuovo” sentiero 323 del Parco del Campo dei Fiori, chiamato “Dal Bosco al Lago”, un anello che collega Tinella e Valle Luna nel territorio di Casciago lungo 18 chilometri, con un dislivello di 320 metri, che tocca i tratti ciclabili del Lago di Varese e del parco del Campo dei Fiori, inserendosi nei progetti di intersezione tra monti e lago già in essere, ad esempio il #VareseDoYouBike di Camera di Commercio.
Il percorso parte dal sentiero 10 e scende dolcemente verso il lago, toccando i punti di interesse di Casciago, dalla chiesetta di Sant’Eusebio fino al Ponte del Diavolo, passando per la chiesa di san Giovanni, Villa Castelbarco, il Fontanile della Valletta, la chiesa di Sant’Ambrogio a Morosolo, tutti segnalati con una nuova cartellonistica. Un percorso ideale per chi ha la gamba da ciclista navigato, ma perfetto anche per chi vuole passare qualche ora all’aria aperta percorrendo il tracciato a piedi o con e-bike o biciclette a pedalata assistita, sempre più diffuse e performanti.
Il percorso su strada è segnalato da cordoli gialli e segnaletica orizzontale e verticale, mentre per i passaggi nei boschi ci sono cartelli ad hoc per orientare i ciclisti e i camminatori lungo il tracciato.

Entrambi i progetti sono finanziati da sponsor privati e a costo zero per le casse comunali.
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