Consegna di farmaci all’ospedale di Varese con i droni da Malpensa: c’è l’accordo
Il progetto prevede l'individuazione e la realizzazione di siti di atterraggio e decollo oltre alla definizione delle tipologie di farmaci da trasportare

Ottimizzare i tempi di consegna per alcune tipologie di farmaci, ridurre il consumo di Co2, promuovere la sostenibilità ambientale e la decarbonizzazione sono gli obiettivi al centro di un progetto che coinvolge SEA Aeroporti di Milano, Comune di Varese e ASST Sette Laghi e che ha il suo fulcro nell’innovativo sistema di trasporti che utilizza i droni.
Questo pomeriggio, in Comune a Varese, le tre istituzioni hanno sottoscritto una lettera di intenti, per avviare, entro il 2024, una sperimentazione per il trasporto di materiale medico dall’aeroporto di Milano Malpensa all’Ospedale di Circolo con l’utilizzo di droni elettrici a decollo e atterraggio verticale, anche in aree densamente popolate. L’utilizzo di questi droni faciliterebbe le consegne in maniera affidabile e sostenibile, permettendo di ottimizzare i tempi di viaggio e riducendo i consumi di energia. L’iniziativa è parte del progetto europeo U-elcome (U-space European COMmon dEpLoyment), co-finanziato dal programma CEF (The Connecting Europe facility).
I prossimi passi consisteranno nell’individuazione e realizzazione dei siti di atterraggio/decollo e di supporto alle operazioni di volo, nell’identificazione delle tipologie di farmaci adatti al trasporto con i droni, nell’approfondimento delle tematiche relative alle autorizzazioni e agli eventuali adeguamenti normativi, e nel coinvolgimento delle comunità locali nell’iniziativa, per condividere informazioni sullo scopo, benefici e utilità sociale del progetto, tra i primi di questo tipo in Italia.
La firma dell’accordo prevede anche una collaborazione al Progetto Masterplan Vertiporti Lombardia i cui principali obiettivi sono: promuovere lo sviluppo della mobilità aerea avanzata nel territorio di Varese e lombardo, identificare siti idonei per le infrastrutture e studiare la domanda di servizi UAM, Urban Air Mobility, nel territorio varesino.
Con questa firma si compie un passo avanti significativo verso l’implementazione della mobilità aerea avanzata in Lombardia, volta all’impegno e alla promozione dello sviluppo sostenibile e innovativo nel settore aeronautico.
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