I sindaci di Gavirate e Bardello contro la Sette Laghi: “Non volete risolvere il problema del medico”
Alberio e Iocca contestano l'apertura a Biandronno di un ambulatorio dopo il pensionamento di due curanti. L'azienda ospedaliera assicura: "Dalla prossima settimana un incarico temporaneo a Gavirate"
I sindaci di Gavirate e di Bardello con Malgesso e Bregano considerano l’Asst Sette Laghi responsabile dell’attuale organizzazione della medicina di base. Il pensionamento di due dottori a fine 2023 è stato risolto con l’attribuzione di incarico a un medico che, però, ha l’ambulatorio a Biandronno nonostante la maggior parte della sua utenza sia residente a Gavirate. Lo stesso medico dovrebbe sopperire alle necessità della popolazione di Bardello che ha salutato per raggiunti limiti di età il suo punto di riferimento. Le difficoltà, anche per la grande richiesta di assistenza, ha portato ad alcune tensioni che avrebbero indotto il medico incaricato a rinunciare all’ambulatorio a partire da oggi 1 marzo.
I due sindaci, Silvana Alberio e Giuseppe Iocca, contestano le modalità con cui è stato affrontato il problema: «Probabilmente si fa fatica a capire che il problema non è il numeri di medici per abitante ma la delocalizzazione degli ambulatori».
Ricordiamo che il rapporto che lega i medici di medicina generale con l’Asst Sette Laghi ( che ha ereditato il servizio da Ats Insubria lo scorso 1 gennaio), non è di dipendenza ma di collaborazione. I medici sono nominati negli “ambiti” e si aprono lo studio a proprie spese. In alcune situazioni sono le amministrazioni a mettere a disposizione spazi a costi calmierati. A Biandronno, per esempio, l’ambulatorio comunale è nel palazzo municipale. Anche Bardello ha un ambulatorio medico all’interno del comune.
I due sindaci Alberio e Iocca criticano la risposta della Sette Laghi “ abbiamo intenso che si si cerchi minimamente di trovare una soluzione tampone per aiutare i nostri concittadini più i difficoltà con gli spostamenti” e dicono di non voler più fare da intermediari per contenere il malcontento della popolazione.
LA POSIZIONE DELL’ASST SETTE LAGHI
L’azienda ospedaliera però replica rassicurando circa la presenza dei Medici di Medicina Generale nell’ambito territoriale di Gavirate.
«Dalla prossima settimana, infatti, un nuovo medico prenderà servizio a Gavirate, con un incarico temporaneo. Parallelamente, si intende comunque mantenere in attività l’ambulatorio temporaneo attivato lo scorsa settimana a Biandronno. Si sta, inoltre, valutando se è possibile aprire un ambulatorio ulteriore, almeno per alcune ore settimanali, nella sede di Bardello.
Spiace constatare come questi sforzi, profusi da ASST Sette Laghi per garantire questi importanti servizi, nonostante la grave e nota carenza di Medici di Medicina Generale a livello nazionale, non siano percepiti dai due Sindaci, a cui viene fornito regolare aggiornamento circa l’evolversi della situazione.
Con una nota dello scorso 23 febbraio, infatti, è stato spiegato che il pensionamento dei due Medici non ha determinato i presupposti per l’apertura di un nuovo ambulatorio temporaneo, vista l’assenza di pazienti rimasti privi di medico di famiglia in quell’ambito territoriale.
Inoltre, dallo scorso autunno, proprio per affrontare il tema della delocalizzazione degli ambulatori riferito nella lettera, ASST Sette Laghi ha avviato un confronto con gli stessi Sindaci per poter offrire ad eventuali medici disponibili una sede nel Polo ambulatoriale di Gavirate, dove si andrà a realizzare una Casa di Comunità spoke, grazie a significativi investimenti, in collaborazione con l’Amministrazione comunale.
Per quanto riguarda, infine, la pubblicazione di bandi di assunzione, si ricorda che ASST può emettere, come ha fatto, degli avvisi per incarichi temporanei, mentri i bandi di concorso sono definiti da tempistiche regionali».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
PaoloFilterfree su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
elenera su La patente a 18 anni? "Non è più uno status symbol"
Felice su La patente a 18 anni? "Non è più uno status symbol"
Alessandra Toni su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
lenny54 su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
Valeria Vernon su MV Agusta la situazione è critica: il sindacato dice no ai licenziamenti collettivi
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.