Rami di mimosa lungo il sentiero: un omaggio silenzioso alle donne
Il racconto di un albero di mimosa maestoso e di un pensiero gentile che si rinnova ogni anno in occasione dell'8 marzo, riempiendo il cuore di gratitudine

All’inizio di un sentiero al limitare del bosco, in un quartiere periferico di Varese, c’è un albero di mimosa maestoso.
Da anni qualcuno, probabilmente il proprietario, in occasione della Festa della donna recide alcuni rametti carichi di fiori e li lascia incastrati lungo la recinzione che protegge l’albero e il giardino di casa che appena si intravede dal ciglio della strada.
Quei rami di Mimosa fiorita sono un dono. Sono il segno di un pensiero gentile, anonimo, che riempie il cuore di chi passa.
L’iniziativa, nata probabilmente in pandemia per scoraggiare chi, con i fioristi chiusi, ha cercato di rubare un fiore da regalare mettendo a repentaglio la pianta, la recinzione e la propria incolumità, è diventato un appuntamento atteso per chi frequenta questi sentieri.
Prevenendo le piogge dei prossimi giorni, o chissà per quale altra ragione, quest’anno il dono è arrivato in anticipo, già nella mattinata di oggi 5 marzo.
Una sorpresa, forse una premura, che rinnova un’attenzione delicata e preziosa da parte di chi dona e moltiplica il senso di gioia e gratitudine per un omaggio alle donne silenzioso, disinteressato, di pura bellezza.
Grazie di cuore
Lettera firmata
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