La “Piccola Inghilterra” nella brughiera di Casorate vicino a Malpensa
Già dall'Ottocento la zona era usata per manovre militari a cavallo. Se ne parla nel nuovo incontro con Salviamo La Brughiera: il passato ma anche la sfida di salvaguardare i boschi oggi

Il Comitato Salviamo la Brughiera di Casorate Sempione, con la partecipazione di diverse associazioni del territorio, propone una nuova serata titolata “Casorate ed i suoi boschi: storia e territorio”: memoria e tradizione, ma anche sfida per il futuro, la tutela in un territorio a forte pressione antropica.
«Come associazione rivolta alla tutela ambientale, alla salute e alla qualità della vita di tutti i Cittadini, vogliamo sottolineare come l’equilibrio fra sviluppo e sostenibilità passa anche dalla conoscenza e consapevolezza della ricchezza del territorio e della sua storia» spiegano i promotori.
«Nel nostro attuale contesto, in un presente sempre più sottoposto alle pressioni dello “sviluppo a tutti i costi”, ed invece così legato all’ambiente naturale che lo ha sempre caratterizzato nella sua storia, prosegue l’iniziativa di incontri, già avviata lo scorso 1 marzo con la prima serata titolata “L’ultima brughiera” sull’ecosistema del parco del Ticino, che ha visto il notevole apprezzamento riscosso dai filmati naturalistici di Norino Canovi, che combinavano immagini magiche a pensieri e suggestioni poetiche uniche».
La nuova serata come detto è intitolata “Casorate ed i suoi boschi: storia e territorio” e «metterà a fuoco i fatti e i temi che hanno fortemente caratterizzato l’abitare e le attività locali del Comune di Casorate Sempione, con riferimento anche ai collegamenti che vengono dalla storia più lontana, senza ignorare quella più vicina che ci toccherà direttamente».

Appuntamento venerdì 5 aprile, alle ore 21,00, alla sala del Centro Ricreativo La Riviscera, in Via De Amicis a Casorate Sempione. «Ci ritroveremo con Carlo Severgnini, che tramite la sua passione, conoscenza storica e personale esperienza, ci parlerà della Brughiera di Casorate e dei Comuni limitrofi, delle sue caratteristiche e dei segni della storia che in essa si incontrano, delle attività equestri e della loro influenza per il contesto casoratese della cosiddetta “Piccola Inghilterra”, per rivivere, ricordare e riconoscere avvenimenti e situazioni, anche lontane nel tempo, contestualizzandole rispetto alle condizioni attuali di un ambiente naturale ormai, purtroppo, fortemente inciso e frammentato e di cui è sempre più urgente prendersi cura».

«A inizio maggio, con l’ultimo incontro del ciclo, verrà poi posta attenzione, sulla condizione attuale, arborea, forestale e di degrado, dei boschi di Casorate Sempione, cogliendo caratteristiche, storia, difficoltà e criticità sulle quali poter intervenire, per una difesa di quello che resterà e che quindi sarà ancora più difficile tutelare, ma anche indispensabile salvaguardare e valorizzare. L’obbiettivo è far conoscere ed apprezzare il nostro ambiente per poterlo insieme vivere e meglio difendere e tutelare. Se si conosce il valore di una cosa la si può meglio vivere, rispettare e proteggere».
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