Il sogno della Solbiatese sfuma in finale: il Paternò vince 1-0 e va in Serie D

I nerazzurri sbagliano il rigore del possibile 1-1, vengono sconfitti nell'ultimo atto della fase finale di Coppa Italia Nazionale di Eccellenza e mancano il salto di categoria

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È una finale amara per la Solbiatese. I nerazzurri vengono sconfitti 1-0 dal Paternò e vedono sfumare proprio all’ultimo atto della Fase Finale della Coppa Italia Nazionale di Eccellenza sia la possibilità di alzare il trofeo, sia la promozione in Serie D. I siciliani al contrario festeggiano per il doppio obiettivo, conquistato grazie a un successo maturato nel primo tempo, con il gol partita messo a segno da Asero al 15′. Per la Solbia invece non è bastato una ripresa di cuore, nella quale è mancato il gol nonostante qualche buona occasione creata. E purtroppo la più grande opportunità è stata sprecata da Dennis Scapinello, capitano e leader nerazzurro che grazie ai suoi gol ha trascinato la squadra fino a questo punto. Il numero 10 ha sbagliato un calcio di rigore al 15′, con il portiere avversario che ha indovinato l’angolo e parato il penalty salvando la propria squadra e blindando l’1-0, risultato rimasto invariato fino al termine.

FISCHIO D’INIZIO
La Solbiatese – in maglia bianca – si schiera con un 4-3-3 che vede capitan Scapinello largo a destra nel tridente d’attacco completato da Torraca e Mondoni, autore di una tripletta nell’ultima di campionato. Il Paternò parte invece con il 3-5-2 che in attacco può contare su due attaccanti di esperienza e capacità realizzative come Micoli e Belluso. Bella la cornice di pubblico allo stadio “Gino Bozzi” di Firenze con le tribune colorate di nerazzurro e rossazzurro dai tanti tifosi arrivati nel capoluogo toscano per supportare le prorpie squadre. Chi vince festeggia la  promozione in Serie D.

PRIMO TEMPO
Gara vivace sin dai primi minuti, con il Paternò che chiama subito alla parata Seitaj al 2’ ma al 5’ Scapinello prova a rispondere con un mancino da fuori che però non trova la porta. Al 10’ i siciliani troverebbero la via del gol con Belluso, ma l’attaccante parte in posizione di fuorigioco e la terza annulla. I pericoli dei rossazzurri arrivano sempre dalla destra, con Panarello che crossa bene e al 15’ proprio da un traversone dalla fascia trova il tempo giusto Asero per il vantaggio: 1-0. La Solbia ci mette un attimo a reagire e al 23’ ha una punizione invitante, soprattutto per Scapinello, ma il numero 10 colpisce la barriera. Ben più pericoloso invece il destro di Micoli al 28’ sul quale Seitaj deve rispondere in tuffo mandando in angolo. Con il passare dei minuti il Paternò abbassa i ritmi e cerca di gestire la gara e in parte ci riesce, con la Solbiatese che si fa rivedere al 40’ con l’affondo di Mondoni e il mancino alto di Manfrè. Il primo tempo si chiude senza grandi sussulti con il Paternò avanti 1-0.

SECONDO TEMPO
La Solbiatese riparte con Daniele Lonardi al posto dell’infortunato Riceputi e i nerazzurri trovano più campo a disposizione e riescono a farsi più intraprendenti. Il Paternò difende con ordine, ma la grande chance per la Solbiatese arriva al 15′ quando sul tiro di Mondoni c’è una deviazione con la mano da parte della difesa siciliana e l’arbitro concede il penalty. Sul dischetto si presenta Dennis Scapinello, che ha trascinato la squadra fino alla finale anche con qualche trasformazione dagli 11 metri pesante, ma questa volta si fa parare il tiro mancino da Romano, che si tuffa dalla parte giusta e conserva il vantaggio dei suoi. L’occasione mancata non ferma la spinta nerazzurra, con Torraca che al 21′ impegna Romano con un diagonale da posizione interessante. Con il passare dei minuti però il Paternò riesce a reggere l’urto, nonostante il gioco sia quasi totalmente di marca nerazzurra. I siciliani riescono a non concedere occasioni alla squadra di mister Rota e così la gara scivola fino al recupero e al 91′ è ancora Romano para anche sul colpo di testa di Novello, anche se la bandierina si era già alzata per indicare l’offside. La Solbia spinge a pieno organico ma Sangarè si immola in area su Torraca e successivamente Locati non riesce a colpire bene al volo con il destro. Dopo 6′ di recupero l’arbitro fischia la fine della gara, decretando così la vittoria del Paternò e lasciando invece l’amaro in bocca alla Solbiatese, che esce comunque a testa alta dopo una stagione che, almeno per il cammino in Coppa, avrebbe meritato di più.

TABELLINO
SOLBIATESE – PATERNO’ 0-1 (0-1)
Marcatori: 15′ pt Asero (P)
SOLBIATESE (4-3-3): Seitaj; L. Lonardi, Novello, Sorrentino, Riceputi (46′ D. Lonardi); Manfrè (75′ Locati), Mira (69′ Giamberini), Marin; Scapinello, Torraca, Mondoni (75′ Colombo). A disp.: Russo, Alabiso, Tourè, Iervolino, Minuzzi. All. Rota.
PATERNÒ (3-5-2): Romano; Mollica (84′ Sangaré), Intzidis, Godino; Panarello, Greco (80′ Virgillito), Valenca, Maimone (55′ Viglianisi), Asero (88′ Messina); Belluso (63′ Grasso), Micoli. A disp.: Truppo, Napoli, Fratantonio, Giannaula. All. Raciti.
ARBITRO: Ambrosino di Torre del Greco (La Regina-Bertaina)
Ammoniti: Marin (S), Greco (P). Al 15′ st Scapinello (S) sbaglia un calcio di rigore.
NOTE: giornata calda e serena, terreno in “sintetico” .

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Pubblicato il 11 Maggio 2024
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