La Canottieri Varese e tutto il mondo del canottaggio piangono Guerrino Zingaro
Aveva 74 anni, nato a Varese, è stato allenatore di lungo corso per la società della Schiranna, oltre che delle nazionali

(Foto Canottaggio.org)
Sono giorni tristi in casa Canottieri Varese per la morte di Guerrino Zingaro. Aveva 74 anni, alla Schiranna è stato allenatore di lungo corso fino al 2003, ruolo ricoperto anche nelle nazionali Under 23, assolute e pesi leggeri. Non solo Varese e l’azzurro: nel 2015 gli avevano dedicato un evento speciale alla Canottieri Gavirate, trasformando un semplice raduno tra ex compagni di squadra in un appuntamento di richiamo nazionale. Quel giorno a omaggiarlo c’erano anche Elia Luini e Fabrizio Macchi primo atleta paralimpico della storia remiera a gareggiare con i normodotati quando ancora non esisteva la categoria Para Rowing.
A ricordarlo con una nota ufficiale è la Canottieri Varese, che scrive: «Con profondo dispiacere, la Canottieri Varese ha appreso della notizia della scomparsa di Guerrino Zingaro, ex allenatore che ci ha lasciato all’età di 74 anni. Nato a Varese, viveva a Leonessa, nelle Marche, non lontano dal Centro Olimpico di Piediluco, che di fatto rappresentava la sua seconda casa. Guerrino ha prestato la sua opera di allenatore a fianco di coach Vincenzo Prina in due periodi distinti, tra gli anni ’90 e il 2000, fino al 2003. Parallelamente, ha ricoperto il ruolo di tecnico nelle nazionali Under 23, Assolute e Pesi Leggeri, contribuendo in modo significativo alla crescita e allo sviluppo del canottaggio italiano.
Dotato di un carattere forte e determinato, ma al contempo affabile e sempre disponibile, ha lasciato un segno profondo nei cuori di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e di allenarsi sotto la sua guida. Gli atleti che ha seguito serbano di lui un ricordo fatto di grande stima e sincero affetto.
In particolare, il nostro Direttore Generale Pierpaolo Frattini, allenato proprio da Guerrino in Canottieri quando vinse il Mondiale Junior, lo ricorda con grande affetto e simpatia, rievocando la frase che Guerrino pronunciava spesso: “Dai sù, passami l’ingegner nella cassetta”, uno strumento oggi quasi in disuso per la messa a punto delle barche.
La Canottieri Varese lo saluta con affetto e si stringe attorno alla famiglia in questo triste momento, rendendo omaggio al ricordo di un professionista appassionato e di un uomo dal grande spessore umano.
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