Per la Pro Patria il miniciclo salvezza continua: infrasettimanale con l’Arzignano

Dopo il buon pari di Trento, i tigrotti cercano punti salvezza nel turno infrasettimanale di giovedì 13 marzo. Mister Caniato: "Loro squadra tosta, ma vogliamo centrare il nostro obiettivo".

Pro Patria - Caldiero

Nell’infrasettimanale di giovedì 13 marzo (18:30) la Pro Patria ospita l’Arzignano nella seconda tappa del miniciclo marzaiolo di partite da disputare per recuperare terreno e mettere nel mirino l’obiettivo della salvezza. Il buon pareggio ottenuto dalla Pro Patria su un campo difficile come il Briamasco di Trento ha portato a Busto Arsizio la sensazione che per i biancoblu, al secondo clean sheet consecutivo, la partita di domani e la trasferta di domenica a Trieste possano  essere davvero il giro di vite una stagione finora sbocciata. Ma, pur con tutte le avversità finora riscontrare, l’arrivo delle rondini detta ancora possibilità di speranza.

UN GIRONE DOPO, SEMPRE UN INFRASETTIMANALE

Un singolare aspetto lega le due sfide della stagione 2024/25 tra Pro Patria e Arzignano: sia all’andata che al ritorno la partita cade nel turno infrasettimanale. A ottobre, in Veneto, a vincere di misura grazie a una zampata di Latki furono i grifoni giallocelesti che avevano appena richiamato Bianchini sulla panchina della squadra, all’epoca dei fatti indietro di cinque punti rispetto ai tigrotti e oggi ai ridosso dei playoff. Un girone dopo i vicentini hanno portato a proprio favore il divario. Da quando l’allenatore di Thiene è infatti tornato al comando – aveva allenato la squadra dal 2021 al marzo 2024 – l’Arzignano ha il quinto miglior rendimento del Girone A nonostante le due sconfitte consecutive prima del ritorno alla vittoria di domenica contro la Pro Vercelli. Un risultato che ha fatto felice anche i tigrotti. Con il punto ottenuto a Trento e la sconfitta della Pro Vercelli, i bustocchi hanno accorciato sulle bianche casacche piemontesi, l’avversario ad oggi preferito dalla maggior parte dei tifosi biancoblu in caso di qualificazione ai playout, anche se oggi il doppio spareggio sarebbe contro la Triestina, avversaria invece di domenica.

LE PAROLE DI MAX CANIATO ALLA VIGILIA

Nel giorno di vigilia alla gara, il mister dei tigrotti Max Caniato ha analizzato la gara di domani, in cui i tigrotti saranno ancora privi di Mallamo e dello squalificato Piran, che per la spinta a gioco fermo su Maffei a Trento dovrà scontare due giornate. Chi torna invece nei ranghi è Curatolo, precedentemente alle prese con i postumi dell’estrazione del dente del giudizio. L’allenatore non esclude tra l’altro varianti rispetto all’undici schierato domenica scorsa, quando due leader tecnici come Nicco e Beretta erano partiti dalla panchina, probabilmente in vista anche dell’impegno casalingo di domani e la lunga trasferta al Rocco di domenica. Da segnalare, inoltre, che Bashi è stato convocato per le gare amichevoli dell’Albiana Under 21 contro la Grecia (venerdì 21 marzo) e il Lussemburgo (martedì 25).

“ARZIGNANO BRAVO NELLE RIPARTENZE”

«L’Arzignano è una squadra fisica, ben organizzata anche se è diversa dal Trento per il modo in cui si esprime e fa calcio nel rettangolo verde. Sono fisici, tosti, bravi nelle ripartenze, hanno un bel blocco difensivo. Non è una squadra facile, con Bianchini hanno risalito la china in modo notevole».

“TRE GARE DA GESTIRE”

«Turnover? Qualche rotazione con ogni probabilità sarà effettuata alla luce delle condizioni dei nostri giocatori, delle diffide e delle tre gare in settimane, che non sono semplici da gestire».

“A TRENTO NON SONO MANCATI DETERMINAZIONE E IMPEGNO”

Dopo la Clodiense a Trento è arrivato il secondo clean sheet consecutivo. Cosa significa? È un segnale, vuol dire che da parte di tutta la squadra c’è attenzione. Anche domenica scorsa a Trento non sono mancati determinazione, impegno nelle pressioni e nei ripiegamenti. È un atteggiamento generale globalizzato della squadra, un segnale positivo anche se sarebbe bello discutere in sala stampa dopo 5 o 6 clean sheets».

“IL NOSTRO DESIDERIO È QUELLO DI CENTRARE IL NOSTRO OBIETTIVO”

Ancora pochi goal? Quando sei in fiducia e la classifica lo consente magari si azzardano giocate e si ha un atteggiamento forse più determinato nella finalizzazione, quando invece la classifica è deficitaria l’atteggiamento è più preventivo e ci si concentra maggiormente su altre situazioni. Emozione per l’esordio in panchina? Qualche anno fa l’avrei vissuta in maniera diversa. Qui a Busto Arsizio c’è uno staff di lavoro ben strutturato, che facilita certe situazioni. All’inizio naturalmente avevo un po’ di emozione, ma poi ci lascia prendere dal gioco. Abbiamo vissuto abbastanza serenamente tutti i novanta minuti, con il desiderio di centrare il nostro obiettivo».

Marco Tresca
marco.cippio.tresca@gmail.com

 

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Pubblicato il 12 Marzo 2025
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