Calo delle richieste agli sportelli SOS liste d’attesa: ma i tempi lunghi per fissare la visita restano un problema
Dopo il cambio di percorso per la segnalazione di ritardi all'Asst Sette Laghi, l'attività degli sportelli ha rallentato ma l'efficacia della sua azione rimane molto elevato

Sono diminuite le domande agli sportelli ma non le difficoltà ad avere un appuntamento nei tempi corretti. Dopo il cambio di modalità di segnalazione all’Asst Sette Laghi, gli sportelli SOS Liste d’attesa, istituiti per aiutare i cittadini a ottenere appuntamenti medici o diagnostici in tempi adeguati, hanno registrato una flessione di segnalazioni.
Spiega Francesco Vazzana, del Dipartimento Sociale della Cgil Varese: «Forse le persone si sono rassegnate ad accettare, soprattutto dopo l’introduzione del percorso garanzia. Il problema dei tempi non rispettati, però, permane ancora sia per la carenza di professionisti sia per il fenomeno del “No show” di chi non si presenta all’appuntamento. Nemmeno l’obbligo a pagare il ticket, in caso di disdetta, ha dissuaso questi comportamenti».
Da quando, nel dicembre scorso, è stato definito un nuovo approccio per le segnalazioni, il numero di pratiche concluse positivamente è stato elevato:« Su circa 30 casi – commenta Filippo Cardaci, presidente delle Acli provinciali di Varese – 25 sono stati risolti positivamente, uno è stato rifiutato perchè non aveva i requisiti e gli altri quattro sono stati indirizzati in altre strutture. I numeri attuali, però, sono piccoli e non sappiamo se il modello reggerebbe in caso di un aumento consistente di richieste, come abbiamo avuto in passato».
Un altro problema, che occasionalmente viene segnalato agli sportelli, sono le “agende chiuse”: « Sono situazioni che non sono legittime su cui possiamo intervenire con efficacia – assicura Cardaci – la nostra segnalazione va sempre a buon fine».
Resta sempre importante l’attività di raccolta segnalazioni per gli ospedali dell’Asst Valle Olona: « Utilizziamo il canale diretto che funziona molto bene – assicura Vazzana – L’azienda sta pensando di introdurre il percorso di garanzia ma, al momento, lavoriamo ancora con il sistema iniziale».
Dato che il problema dei tempi lunghi di attesa rimane, gli sportelli SOS Liste d’attesa pensano ad azioni per rilanciare la propria attività: « A metà maggio incontreremo il direttore della Sette Laghi per fare il punto sul modello che abbiamo avviato sperimentalmente – spiegano i due referenti degli sportelli che hanno attivato insieme alla cooperativa ColCe, ad Auser e a Medicina Democratica – segnaleremo possibili correttivi per rilanciare l’azione in difesa dei diritti dei cittadini ad avere tempi certi della sanità».
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