I problemi dell’Agenzia Formativa agitano Provincia e Prefettura: “Questioni complesse da affrontare gradualmente”

Una quarantina di dipendenti si è presentata a Villa Recalcati per ribadire i problemi di tipo economico ma soprattutto organizzativo che si trascinano da mesi. Il 15 maggio in programma un tavolo di confronto tra sindacati e direzione

Dipendenti dell’Agenzia Formativa in sciopero questa mattina, martedì 6 maggio. L’agitazione, proclamata dalle sigle sindacali Cgil FP, Cisl FP dei Laghi e Cobas arriva al termine di uno stato di agitazione iniziato nel febbraio scorso e che si protrae.

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Presidio dei lavoratori dell’Agenzia Formativa davanti a Villa Recalcati a Varese 4 di 7

Molte le questioni sul tavolo, non solo di tipo economico ma soprattutto organizzativo.

Una quarantina i lavoratori che si è presentata davanti a Villa Recalcati per portare la voce direttamente in Prefettura, dove era stato aperto un tavolo di trattativa senza ottenere risultati, e in Provincia che è, di fatto, l’ente di riferimento.

Una delegazione di manifestanti è stata prima ricevuta dal delegato del Prefetto salvatore Pasquariello: «Il confronto è andato bene anche se è stato comunque interlocutorio – spiega Jacopo Esposito delegato sindacale Cisl FP dei Laghi – Dopo la chiusura di un primo tavolo di contrattazione che non ha portato novità, ci siamo confrontati con un nuovo commissario che aveva un’idea precisa delle criticità presenti».

Dopo la Prefettura la delegazione è stata ricevuta anche dal Presidente della Provincia Marco Magrini ottenendo ascolto e condivisione delle preoccupazioni: « Il prossimo 15 maggio ci sarà un nuovo confronto tra i sindacati e l’Agenzia, con il direttore e il nuovo presidente del CdA – spiega Gabriella Sierchio delegata sindacale Cgil FP – Vedremo il clima e le proposte che verranno messe sul piatto e poi riferiremo ai lavoratori. Daremo notizia dell’andamento dell’incontro anche alla Prefettura, che si è detta sensibile alle criticità vissute dal personale e che ricadono su una fascia di utenti molto fragili».

Gabriella Sierchio non nasconde i timori: « In questo momento l’Agenzia è nel caos. La mancanza di organizzazione condiziona il lavoro di tutto il personale che non ha più direttive né, tantomeno, certezze. I lavoratori con maggiore esperienza sanno che i problemi di questo tipo, alla lunga, incrineranno la fiducia di Regione con il rischio di veder sfumare l’assegnazione delle doti, che sono la garanzia di lavoro».

Molto preoccupato si dice anche il Presidente della Provincia Marco Magrini: « Ho incontrato i dipendenti e condivido le loro ansie. L’Agenzia formativa è un ente strategico perchè si inserisce in un settore, quello della formazione, che è fondamentale. Ho incontrato persone molto determinate e appassionate. Non si tratta solo di questioni economiche ma organizzative».

Magrini non nasconde che l’anno che si va a concludere sia stato complesso per tanti motivi: « Ricordiamo che lo scorso anno si è dimesso il direttore. Abbiamo avuto il commissariamento prima del bando e della nomina del nuovo direttore. Nel frattempo si è dimessa anche la Presidente del Cda e uno dei consiglieri. Questa mancanza di tranquillità ha acuito le tensioni. Oggi ci troviamo con una serie di criticità anche complesse e ci vuole tempo e impegno da parte di tutti per affrontare, in modo positivo, ogni questione. Con il nuovo presidente del CdA Lesica ho condiviso obiettivi: so che si sta già muovendo con il direttore Cavallaro per affrontare le questioni. Tra le priorità c’è sicuramente quella di formare una squadra di governo e di creare opportunità che motivino i dipendenti».

Le prossime settimane saranno determinanti per superare gli ostacoli anche in vista delle attività di fine anno, con scrutini ed esami finali.

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Pubblicato il 06 Maggio 2025
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