Kastritis: “Siamo riusciti a creare un gruppo capace di sacrificarsi”
L'allenatore biancorosso non parla della partita ma guarda ai suoi primi tre mesi varesini. E congeda con una bella dedica il vice Marco Legovich che lascerà l'Openjobmetis

KASTRITIS 1 – «Mi congratulo con Venezia e faccio loro un in bocca al lupo per i playoff e per il prosieguo della loro stagione. Per quanto mi riguarda sono arrivato in Italia tre mesi fa: è stata una stagione che ci ha forgiato in tante cose, ci ha dato diverse emozioni belle e meno belle anche in questo finale di campionato».
KASTRITIS 2 – «Uno degli obiettivi di ogni sport è quello di costruire un gruppo di giocatori con un’anima, che lavori per creare una famiglia, un gruppo di lavoro che possa combattere insieme per un obiettivo comune. E prima ancora di un obiettivo serve capire la necessità di sacrificarsi: devo dire che qui a Varese i ragazzi ci sono riusciti».
KASTRITIS 3 – «Sapete tutti che tipo di stagione c’è stata a Varese: abbiamo cambiato tanti giocatori e pur tra gli alti e i bassi abbiamo dato tutto grazie all’impegno di squadra, staff, società e tifosi. Tengo a ringraziare i nostri fans che qualche volta ci hanno criticato ma che ci hanno anche sempre spinto. E ringrazio anche i miei ragazzi per quanto fatto».
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KASTRITIS 4 – «Ho parlato di serate e di partite, ma devo dire che il lavoro giornaliero svolto dal club e dal mio staff è da sottolineare perché con il loro impegno hanno permesso ai giocatori di performare nel modo migliore possibile. Consentitemi infine proprio di sottolineare il lavoro dello staff che mi ha aiutato e supportato, ha svolto in modo eccelso i suoi compiti: non cito uno per uno le persone ma tengo a ringraziarle tutte, e sono anche emozionato a dire queste cose. Voglio dire “buona fortuna” a Marco Legovich (che andrà via ndr) che in questi tre mesi mi ha fatto capire che ottima persona è. Ha fatto grandi cose e voglio chiudere con una dedica personale a lui».
SPAHIJA – «Giocare contro Varese è sempre molto difficile perché giocano tanto in uno contro uno e tirano parecchio da 3 punti. Oggi la nostra partita non è stata brillante in attacco ma venivamo da quattro sconfitte nelle ultime cinque partite: abbiamo difeso meglio e senza questa difesa non si possono vincere le partite. Bene negli assist e nei rimbalzi, male ai liberi e nel tiro da 3, ma l’energia e la voglia che abbiamo messo in campo ci permettono di arrivare ai playoff con un successo».
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