Moto, eleganza e beneficenza: il DGR Varese 2025 è da record
Quasi 800 motociclisti - molti dei quali vestiti con stile ed eleganza - hanno partecipato al motogiro benefico da Somma Lombardo a Varese. Il più grande in Italia per partecipanti: raccolti quasi 13mila euro

Altro che 400 moto. Altro che 600 che sarebbe stato già un numero gigantesco. Il DGR Varese 2025 ha infranto tutti i record delle edizioni precedenti e con i suoi 783 iscritti (il numero si riferisce ai conducenti, non ai passeggeri…) è risultato l’evento più partecipato in Italia e uno dei principali al mondo tra quelli che domenica 18 maggio hanno aderito alla grande manifestazione benefica internazionale.
DGR sta infatti per Distinguished Gentleman’s Ride, è un evento che va in scena nella stessa giornata in tutto il mondo e ha finalità benefiche perché permette di raccogliere fondi destinati alla fondazione Movember e da lì ad alcune strutture sanitarie e di ricerca nelle singole nazioni. L’obiettivo è quello di combattere il tumore alla prostata e supportare il successivo recupero psicologico dei pazienti: in Italia i soldi raccolti vengono destinati a tre grandi centri di Milano, Roma e Napoli.
Il tutto “condito” dalla presenza di belle moto, di tanto divertimento (tra stand enogastronomici alla partenza, aperitivi finali e un concerto in riva al lago) e di un elevato tasso di stile ed eleganza. La definizione Distinguished Gentleman’s presuppone infatti che in sella salgano motociclisti distinti sia negli abiti sia nei modi, un dress code che ha sempre un certo successo e che spinge i partecipanti a sbizzarrirsi tra vestiti d’epoca e completi di sartoria come si vede nella fotogallery di Roberto Gernetti.
L’enorme serpentone di quasi 800 motociclette (ammessi anche gli scooter, soprattutto quelli di un certo tipo come le Vespe) ha preso il via intorno alle 15 dal castello Visconti di San Vito a Somma Lombardo, davanti al quale era stato organizzato un villaggio di partenza. Poi, dopo aver percorso il Sempione chiuso per alcuni minuti al traffico, gli eleganti in moto hanno attraversato un bel pezzo di provincia sino ad arrivare a Varese percorrendo la salita dei Ronchi (resa famosa dalle due ruote… a pedali… nel mondiale di ciclismo 2008) per poi concludere il motogiro in riva al lago, alla Schiranna.
Una giornata speciale per il DGR Varese che quest’anno ha vissuto anche un ricambio generazionale importante: a guidare l’organizzazione infatti è stato il giovane Leonardo Bossi che ha raccolto il testimone da Massimo Magnoni (che è rimasto sponsor, in quanto concessionario locale di Triumph, marchio cui è legato il DGR mondiale) e dal suo gruppo di lavoro. I “vecchi” però sono rimasti accanto ai “giovani” e anche questo spiega un successo di partecipanti che non ha avuto rivali in Italia e che ha permesso di raccogliere quasi 13mila euro.
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