A Comerio la biblioteca scolastica intitolata a Giuseppe Di Matteo: la proposta di padre Maurizio Patriciello diventa realtà
Venerdì 6 giugno alla scuola media "E. Fermi" la cerimonia promossa dal Consiglio Comunale dei Ragazzi. Un gesto simbolico per ricordare la giovane vittima di mafia e tenere viva la memoria

Un gesto concreto per coltivare la memoria e dire no alla mafia. Sarà intitolata a Giuseppe Di Matteo, giovane vittima innocente della criminalità organizzata, la biblioteca della scuola media “E. Fermi” di Comerio, dell’Istituto comprensivo Campo dei Fiori. La cerimonia si svolgerà venerdì 6 giugno alle ore 9.30, nella sede dell’istituto.
L’iniziativa nasce direttamente dal Consiglio Comunale dei Ragazzi (CCR) della scuola, che ha raccolto la sfida lanciata lo scorso 1° aprile da padre Maurizio Patriciello, nel corso di un incontro a Cocquio Trevisago, alla presenza della neonata rete provinciale dei CCR. Il parroco di Caivano aveva invitato i giovani presenti a chiedere ai propri Comuni di intitolare un luogo pubblico a Giuseppe Di Matteo, brutalmente ucciso a soli 14 anni dalla mafia (VEDI VIDEO).
I ragazzi di Comerio hanno raccolto l’appello con entusiasmo e responsabilità: hanno presentato la proposta al sindaco Michele Ballarini e alla dirigente scolastica Anna Pontiggia, ottenendo il loro pieno sostegno.
Alla cerimonia parteciperanno anche i sindaci di Barasso e Luvinate, a testimonianza di una rete territoriale che crede nell’educazione alla cittadinanza attiva e nella cultura della legalità.
«Poiché l’idea è nata dai nostri giovani consiglieri – spiegano le insegnanti referenti del progetto, prof.sse Francesca Messina e Luisa Oliva – ci sembrava importante condividere con tutti il loro entusiasmo. È un gesto di grande valore, nato dal basso, che parla di memoria, consapevolezza e futuro».
La biblioteca scolastica, d’ora in poi, sarà uno spazio di lettura e conoscenza che porta il nome di Giuseppe Di Matteo, affinché la sua storia non venga dimenticata. Una lezione di civiltà lanciata da chi, ancora giovanissimo, ha già capito da che parte stare.
(foto: wikipedia)
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