Gli studenti di sei scuole del Varesotto a lezione di Volo a Vela: “Quando la magia del cielo insegna la vita”

Un’esperienza tra scienza, emozione e competenze trasversali. Trenta studenti degli istituti Ferraris, Newton ed Einaudi di Varese, Stein di Gavirate, Ponti di Gallarate e Sereni di Luino nel percorso PCTO “Volo a Vela”, presso l'Aero Club Adele Orsi

pcto volo a vela

La nebbia mattutina avvolgeva il Lago di Varese in un abbraccio etereo, mentre i primi raggi di sole si facevano largo tra le nubi, promettendo una giornata di scoperte e sogni. Così è iniziata l’avventura dei trenta studenti provenienti da sei scuole superiori della provincia – Liceo Ferraris, Istituto Stein, Istituto Ponti, Istituto Newton, Istituto Sereni e Istituto Einaudi – nel percorso PCTO “Volo a Vela”, presso l’ACAO Aero Club Adele Orsi.

«Un seme di tarassaco, così mi sento. Volo…». Prendendo spunto dalle parole di Luca Belotti, referente PCTO e orientamento per l’Ufficio Scolastico Territoriale di Varese, è facile comprendere come questa esperienza sia stata molto più di un semplice corso tecnico. Salire su un aliante, lasciarsi sollevare dalla troposfera, ascoltare il silenzio surreale e la voce del vento: ogni studente ha vissuto la meraviglia di una danza tra natura e scienza, tra emozione e ragione.

Dietro la poesia del volo si cela una solida struttura di conoscenze STEM: fisica del volo, meteorologia, aerodinamica, tecnica di pilotaggio, manutenzione dei velivoli e pianificazione del volo. I ragazzi hanno imparato a leggere gli strumenti di bordo, a interpretare le leggi fisiche che regolano le correnti ascensionali, a comprendere la resistenza dell’aria e l’importanza del centraggio. Hanno scoperto che volare non è solo un sogno, ma anche una sfida scientifica, fatta di numeri, formule e osservazione attenta della realtà.

Ma il vero valore aggiunto di questa esperienza sono state le competenze trasversali, le life skills, che resteranno patrimonio personale di ogni partecipante. Il lavoro di squadra, la gestione delle emozioni, la capacità di affrontare l’imprevisto, la comunicazione efficace e la responsabilità: ogni fase del percorso, dalla pianificazione del volo alla manutenzione dei velivoli, ha richiesto collaborazione, ascolto, leadership e spirito di adattamento. In volo, come nella vita, si impara a fidarsi degli altri, a prendere decisioni rapide, a gestire la paura e a gioire insieme per ogni traguardo raggiunto.

«Mi ritrovo avvolto dalla troposfera, in un silenzio surreale… una danza armoniosa tra uomo e natura, aria e ali protese, leggi fisiche e magia». Così, come scritto dal Prof. Luca Belotti, anche gli studenti raccontano con lo sguardo ancora pieno di meraviglia l’esperienza vissuta. Ogni decollo è stato un ritorno all’essenziale, un modo per ritrovare i sogni di bambino e scoprire che la scienza può essere poesia, che la matematica può tracciare traiettorie invisibili, che la fisica può insegnare a volare.

Un’esperienza così intensa non sarebbe stata possibile senza la passione e la competenza di chi l’ha resa realtà. Un grazie sentito va all’Aeroclub Adele Orsi, a Margherita e Stefano, a tutti i piloti e volontari che hanno accompagnato i ragazzi in questo viaggio senza confini, un sentito ringraziamento al Prof. Fabio Mattia e agli alunni dell’istituto Falcone che hanno effettuato il reportage fotografico dell’intera esperienza.

«Un plauso all’Ufficio Scolastico Territoriale di Varese, con il dirigente Scolastico Territoriale Giuseppe Carcano – commenta. Luca Belotti referente PCTO e orientamento – e alla Prof.ssa Debora Lonardi referente STEM e innovazione, alla Prof.ssa Katia Cattaneo referente sani e corretti stili di vita e sport, per aver creduto in un progetto capace di unire scienza, emozione e crescita personale».

Il cielo non è più un limite

Oggi, quei trenta studenti sanno che il cielo non è più un limite, ma un orizzonte da esplorare. Hanno imparato che la vera magia del volo è la capacità di guardare il mondo da una prospettiva nuova, di affrontare la vita con coraggio, curiosità e passione. E, come semi di tarassaco sospinti dal vento, sono pronti a volare lontano, portando con sé le ali della conoscenza e della meraviglia.

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Pubblicato il 02 Giugno 2025
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