Ingegnere e classicista, ma soprattutto Preside: l’aula magna del “Ponti” di Gallarate Aula Magna intitolata a Luigi Zanotta
L’Istituto gallaratese ha reso omaggio alla figura storica della scuola cittadina, dedicandogli ufficialmente lo spazio del plesso PGI

Un pomeriggio di emozioni, memoria e riconoscenza. Sabato 7 giugno l’Istituto Ponti di Gallarate ha reso omaggio a Luigi Zanotta, figura storica della scuola cittadina, dedicandogli ufficialmente l’Aula Magna del plesso PGI. Una cerimonia sentita, partecipata da familiari, ex docenti — che amano definirsi «zanottiani» — colleghi ancora in servizio e studenti, a testimonianza del segno profondo lasciato dal Preside nella comunità scolastica.
Alle ore 16.30 il dirigente scolastico Massimo Angeloni ha scoperto la targa di intitolazione, dando avvio alla cerimonia all’interno della nuova Aula Magna Zanotta. Dopo il saluto istituzionale dell’Assessore alla Cultura Claudia Mazzetti, un gruppo di testimoni ha tracciato un ritratto autentico e appassionato del Preside.
Un ingegnere con l’anima da educatore
La storia di Luigi Zanotta è quella di un ingegnere che scelse di diventare Preside, ruolo che seppe interpretare ben prima che esistesse formalmente la figura di dirigente scolastico. Convinto che «una scuola non sono i muri, ma le persone», Zanotta ha portato avanti una visione innovativa e profondamente umanistica dell’educazione, mettendo sempre i ragazzi al centro.
Riconosciuto a livello nazionale per il suo contributo nella riforma degli Istituti Professionali con il Progetto ‘92, trasformò queste scuole da semplici «scuole del fare» a veri e propri percorsi di formazione integrata, dove si apprendono conoscenze, competenze pratiche e capacità personali. Una riforma epocale che rese l’IPSIA Ponti di Gallarate un punto di riferimento in tutta Italia.
Nonostante fosse stato insignito del titolo di Cavaliere del Lavoro, Zanotta, uomo schivo e modesto, mantenne sempre un profilo discreto, dedicandosi con passione alla scuola e alla formazione.
Un Maestro che continua a ispirare
La cerimonia ha offerto anche spazio per ricordare l’aspetto più personale e creativo di Zanotta, autore di racconti, poesie e novelle legate ai ricordi d’infanzia e ai luoghi amati, come la Valle d’Intelvi e l’Eremo di San Zeno, dove oggi riposa.
A chiudere la commemorazione, un toccante video con un’intervista a un Zanotta ormai stanco, ma ancora lucido e sereno, capace di trasmettere il senso più profondo della sua missione educativa. Un messaggio riassunto nelle parole di un suo ex studente: «In questa scuola io ho imparato a vivere».
Il Walking Tour e la Gallarate che cambia
La seconda parte dell’evento ha visto i partecipanti impegnati in un Walking Tour organizzato dall’Associazione Collana Galerate, alla scoperta della Gallarate di ieri e di oggi. Un viaggio nei luoghi simbolo della famiglia Ponti, che contribuì in modo decisivo a trasformare la città da borgo a centro industriale d’avanguardia.
La giornata si è conclusa con un buffet nel cortile del PGI, accompagnato dall’animazione musicale dei The Bridges.
Un’iniziativa che ha confermato ancora una volta la vocazione del Ponti a essere una scuola dinamica, aperta, umana e proiettata verso il futuro. Come recita la targa ora affissa nell’Aula Magna: «Con lo sguardo puntato al futuro».
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