Tommaso Bianchi a Materia: “Un buon fumettista disegna 6-8 ore al giorno”
Lunedì 29 luglio il fumettista casciaghese ha incontrato decine di aspiranti autori nello spazio culturale Materia a Sant’Alessandro
Un incontro tutto dedicato ai fumetti e a chi sogna di farne un mestiere. Lunedì 29 luglio, nello spazio culturale Materia Spazio Libero a Sant’Alessandro, il fumettista casciaghese Tommaso Bianchi – autore che ha collaborato con Bonelli, Dynamite e Marvel – ha dialogato con decine di ragazzi e ragazze appassionati di disegno e narrazione illustrata.
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“Un buon fumettista disegna ogni giorno”
Bianchi ha raccontato il suo percorso professionale, dagli esordi in provincia di Varese fino ai lavori per il mercato statunitense. Al centro del suo intervento, un consiglio chiaro per chi vuole trasformare la passione in lavoro:
«Anche il fumettista più bravo se disegna solo due ore a settimana non andrà da nessuna parte – ha detto – un buon fumettista disegna 6-8 ore al giorno, i più matti arrivano anche a 14 ore».
L’incontro, molto partecipato, si è trasformato presto in un dialogo aperto: i giovani aspiranti hanno mostrato i loro portfolio ricevendo suggerimenti pratici e tecnici direttamente dall’artista, che si è fermato fino alla mezzanotte tra consigli, disegni, album e sogni.
Disegno dal vivo e tecniche digitali
Uno dei momenti più apprezzati della serata è stato il disegno dal vivo proiettato sul grande schermo di Materia: Bianchi, con il computer collegato al proiettore, ha mostrato passo passo il processo creativo dietro una tavola a fumetti, raccontando strumenti e approccio stilistico.
«Disegnare in digitale non vuol dire snaturarsi – ha spiegato – è uno strumento che permette più precisione e velocità, pur mantenendo uno stile personale».
L’AI nei fumetti? “Non sostituirà mai la mano umana”
Domanda centrale dell’intervista ha riguardato il tema dell’intelligenza artificiale. Sul punto, Bianchi è stato netto: «L’AI è come una calcolatrice: può aiutare, ma non sostituirà la mano e la mente creativa di un vero disegnatore».
Ha anche ricordato come molte case editrici rifiutino di netto lavori generati da intelligenza artificiale, considerandoli non autentici: «Gli editori vogliono ancora vedere la creazione umana, vera».
I progetti futuri
Prima dei saluti, l’autore ha annunciato in anteprima l’uscita, prevista a metà agosto, di una nuova storia dedicata a Teschio Rosso, storico antagonista di Capitan America. E ha svelato un sogno ancora nel cassetto: «Mi piacerebbe disegnare un fumetto su Alien o Predator, due icone a cui sono legatissimo».
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