
Arcumeggia - evento sponsorizzato
Un viaggio tra musica e parole: il concerto che parla di pace e meditazione
Protagonista della serata sarà un trio d’eccezione: Nausicaa Nisati (voce e percussioni), Issei Watanabe (viola da gamba e violoncello) e Bruna Panella (clavicembalo)

Appuntamento imperdibile per gli amanti della musica antica e della riflessione interiore. A MusiCuvia
VIRGO SPLENDENS
un concerto unico nel suo genere porterà in scena un affascinante intreccio di voci, strumenti storici e letture ispirate, sabato 19 luglio, alle ore 20.45 presso la Chiesa di S. Ambrogio ad Arcumeggia.
Protagonista della serata sarà un trio d’eccezione: Nausicaa Nisati (voce e percussioni), Issei Watanabe (viola da gamba e violoncello) e Bruna Panella (clavicembalo). Insieme proporranno un percorso musicale e poetico che esplora il tema universale della pace attraverso epoche e culture diverse.
Il programma include pagine del grande repertorio barocco, come il “Salve Regina” o il “Nisi Dominus” di Antonio Vivaldi (la scelta definitiva verrà valutata in prova per valorizzare al meglio l’organico strumentale) e la celebre “Les barricades mystérieuses” di Couperin, eseguita al clavicembalo con letture tratte dai Salmi a sottolinearne il carattere meditativo.
Spazio anche alle suggestioni popolari con il Canto Antico Bretone “An Hini A Garan”, un inno alla pace intriso di nostalgia per chi è partito per la guerra. Si prosegue con Barbara Strozzi e la sua intensa “Che si può fare”, che pone domande profonde sulla conoscenza e i dubbi dell’animo umano.
Non mancheranno incursioni nel repertorio popolare spagnolo con due brani legati ai versi di García Lorca, “Anda Jaleo” e “Las Tres hojas”, in cui la colomba bianca diventa simbolo di purezza e ispirazione pacifica.
Il programma si arricchisce della Sonata K 69 di Domenico Scarlatti, in un’inedita versione per clavicembalo e percussioni, e di una “NenIa” anonima di origine turca, meditazione musicale dedicata alla pace interiore.
Il concerto si preannuncia come un’esperienza di ascolto intensa e suggestiva, capace di unire epoche e tradizioni diverse in un unico, grande messaggio di pace. Un invito a fermarsi, ascoltare e riflettere attraverso la bellezza della musica e della parola.