Per una settimana i treni tra Milano e Roma ci metteranno quasi due ore in più
Per i lavori di manutenzione sulla tratta Milano-Bologna. Previsti lavori anche su altre linee, con possibili allungamenti di tempi di percorrenza. Da ricordare le chiusure verso Varese e la linea per Lago Maggiore, Domodossola e il Sempione

Per una settimana i treni tra Milano e Roma impiegheranno quasi due ore in più: da oggi, lunedì 11 agosto, e fino al 17 agosto sono infatti previste limitazioni, annunciate da Trenitalia, legate ai lavori di manutenzione della tratta Alta Velocità Milano-Bologna, che costringerà i convogli a percorrere la linea cosiddetta “storica”.
Tra Milano e Roma normalmente servono tra 3 ore o 3 ore e mezza (a seconda delle fermate intermedie), ma questa settimana si arriverà a 4 ore e 50 minuti. L’allungamento del viaggio è dovuto a lavori di manutenzione sulla linea tra Milano e Bologna, per cui i treni non potranno percorrere la tratta riservata all’alta velocità.
Trattandosi di lavori sulla rete, non c’è differenza tra corse Trenitalia e corse Italo, entrambe le compagnie sono interessate.
I lavori sono previsti su altre linee: dal al 4 al 25 agosto sulla linea Milano-Venezia i tempi di viaggio si allungano di ben 90 minuti, per lavori attorno alla stazione di Vicenza. Da giugno e fino al 28 settembre sulla linea Milano-Genova i cantieri impongono aumenti di percorrenza da 20 a 60 minuti.
Ci sono poi i lavori sulle linee di diramazione, solitamente programmati in estate: da ricordare le limitazioni sulla linea Milano-Domodossola e il mese di blocco (fino al 24 agosto) della linea Rfi da Gallarate a Varese e verso il Canton Ticino, per vari lavori tra cui un nuovo sottopasso a Gallarate.
Manutenzioni e una rete insufficiente alla domanda
Nell’ultimo anno si è molto discusso dell’efficienza della rete ad Alta Velocità, che è caratterizzata da un numero elevatissimo di corse, concentrate su una rete dedicata e moderna ma che ha comunque una capienza massima: i tempi per le manutenzioni sono molto ridotti e possono causare facilmente ritardi.
Le linee AV comunque rappresentano una variante alla ferrovia “storica” che attraversa lo stivale da Milano a Napoli, a differenza di molte aree più periferiche che sono caratterizzate da linee insufficienti alla domanda di trasporto, .
Ad esempio ha una capienza insufficiente l’asse molto trafficato tra Milano e Gallarate, su cui viaggiano treni merci internazionali (sistema Alptransit), treni Eurocity, decine di treni locali e suburbani per Varese, Domodossola, Luino. Su quella tratta è previsto un terzo binario, ma aumenterà anche la domanda, perché dal 2026 si inseriranno anche i treni per Malpensa.
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