“Più di trent’anni di spettacolo”: la storia degli organizzatori di Latinfiexpo
Dal Salsodromo di Milano al villaggio di Rescaldina, il racconto di Alessandra Azzolari e Felice Di Meo che hanno portato la musica e la cultura latinoamericana in provincia, tra tradizione e nuove sorprese per il pubblico

Con Ferragosto alle porte, il Villaggio del Divertimento di Rescaldina si prepara a una nuova settimana di LatinFiexpo, il festival dedicato alla musica e alla cultura latinoamericana.
Nell’area di 5.000 mq accanto al centro commerciale, tra ritmi, colori e sapori, gli organizzatori Alessandra Azzolari e Felice Di Meo raccontano la loro esperienza e l’energia che anima questa edizione, tra tradizione e qualche sorpresa per il pubblico di tutte le età.
Ci fa piacere parlare oggi con Alessandra Azzolari e Felice Di Meo, i due organizzatori di Latinfiexpo. Innanzitutto un po’ la vostra storia.
AA – Ormai sono oltre 30 anni che facciamo questo mestiere, fra locali, discoteche e festival. Siamo entrati nel mondo latino con il grande festival di Milano in cui gestivamo il Salsodromo.
FDM – Con il Latinoamericando, e soprattutto con il grande e compianto Pepe Fabiani abbiamo imparato veramente tanto, se non tutto. E alla sua prematura scomparsa ci è sembrato naturale e quasi doveroso dare un seguito alla sua opera.
AA – E così è nato Latinfiexpo, in cui abbiamo ripreso tante idee di Milano e aggiunto qualcosa di nostro. In particolare ci piaceva l’idea di portarlo in provincia e a Busto è stato successo immediato.
Ora invece siete a Rescaldina, come vi trovate?
FDM – Siamo arrivati qui dopo la lunga interruzione dovuta alla pandemia durante la quale la struttura di Malpensa Fiere ha intrapreso altre scelte commerciali. Il Comune di Rescaldina e il Centro Commerciale ci hanno accolto con entusiasmo e partecipazione, e ci hanno consentito di allestire nuovamente il nostro festival a cui siamo molto legati.
AA – Non potete capire l’emozione, l’anno scorso alla riapertura, vedendo il pubblico tornare presente e festoso, quasi come se non fossero passati 5 lunghissimi anni.
E quest’anno come sta andando?
FDM – Benissimo, siamo veramente contenti. Ormai conosciamo bene la location e ci muoviamo bene con l’allestimento. Il clima ci sta favorendo (tocchiamo legno!) e l’affluenza è costante. L’impressione è che ci sia stato uno scaglionamento delle vacanze e che quindi ci sia sempre parecchia gente in zona.
AA – E quindi ci fa oltremodo piacere poter offrire serate di divertimento e svago a chi non è ancora partito o è già tornato.
Date l’impressione di un grande affiatamento, mi sbaglio?
AA – Non ti sbagli. Se non ci sopportassimo non potremmo fare questo lavoro assieme così a lungo. Ormai ci basta uno sguardo o due parole per capirci.
FDM – L’unico paradosso è che proprio durante il festival ci vediamo pochissimo. Se Alessandra sta da una parte io vado dall’altra, per assicurarci che tutto funzioni per il meglio e non ci siano intoppi per il pubblico.
Manca poco meno di un mese alla chiusura che sarà il 7 settembre. Ci sono iniziative in programma?
AA – Sempre. Il festival ha un 80% di “classici”, quello che la gente vuole ritrovare, e un 20% di novità anche estemporanee. Il nostro lavoro non può essere una routine, non funzionerebbe.
FDM – Per Ferragosto, ad esempio, quest’anno facciamo un’apertura straordinaria fin dall’ora di pranzo con tante iniziative. Perché Latinfiexpo si rivolge tantissimo alle famiglie, uno dei nostri punti di forza e un po’ di orgoglio se ce lo consentite.
AA – Per la chiusura ancora invece vedremo più avanti. In questo momento non mi piace pensare alla fine.
Latinfiexpo continua fino al 7 settembre. Latinfiexpo c/o Centro Commerciale Rescaldina – Via Togliatti – Martedì, Venerdì, Sabato, Domenica dalle ore 19:30 alle 3:00 – per info 335 5359144 – 346 2332335
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