A Gallarate è comparsa la “droga della risata”
Nei cestini in zona stazione il ritrovamento delle bombolette di protossido d'azoto, gas usato nell'industria alimentare e medica ma anche come stupefacente
A Gallarate sbarca la “droga della risata”: nei cestini in zona stazione sono comparse infatti alcune bombolette di protossido di azoto, gas utilizzato sempre più dai ragazzi come stupefacente a basso costo.
Ultimi avvistamenti: in corso XXV Aprile, una delle strade della zona più “calda” per quanto riguarda lo spaccio. Ma avvistamenti simili ci sono stati anche in piazza e – dal lato opposto dei binari – in via Venegoni.
Il protossido di azoto (o diossido di azoto) ha vari usi nel settore medico e alimentare, come additivo o (è l’uso per cui è più noto) come anestetico, funzione scoperta già nell’Ottocento. È il cosiddetto “gas esilarante”. A determinate concentrazioni può provocare stati di euforia ed effetti dissociativi, ma anche diminuzione dell’ansia, un effetto che si ritiene abbia avuto un ruolo nella diffusione tra i più giovani.
Anche per le modalità molto “artigianali” di assunzione, può diventare molto pericoloso in caso di dosi troppo massicce.
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