Alle Bettole è la notte del Gran Premio: chi sarà l’erede di Sopran Pechino?

La prova di galoppo più attesa dell'anno va in scena sabato 6 alle 22.10: undici i pretendenti al trono. Sette in tutto le corse in programma

Gran Premio Città di Varese

Prima la sfilata, poi le gabbie, infine 2.250 metri su erba da divorare nel minor tempo possibile per arrivare al palo prima di tutti, ed entrare nella storia. Sabato – 6 settembre – all’ippodromo delle Bettole è la serata del Gran Premio Città di Varese, che non è la corsa più antica né quella tecnicamente più elevata (due caratteristiche che appartengono al Criterium) ma che porta con sé un fascino unico e un’attesa senza pari nel galoppo cittadino.

Sono 11, questa volta, i soggetti pronti a sgabbiare alle 22,10, tutti con l’obiettivo di succedere nell’albo d’oro a Sopran Pechino, il sauro allenato da Bruno Grizzetti che è stato capace di mettere a segno una doppietta nel 2023 e nel 2024. Un’impresa che portò la firma di Dario Vargiu, il fantino di Oristano che lo scorso anno centrò il settimo successo nel Gran Premio varesino e che per questo sarà di nuovo – giocoforza – nel novero dei favoriti.

Vargiu, ancora con i colori grizzettiani, sarà stavolta in sella a Tramaglino, baio di 6 anni che non corre da luglio quando – però – vinse una condizionata a Milano confermando le sue qualità. A rendergli la vita difficile però saranno in tanti a partire da Amonet, punta schierata dal team Gonnelli e affidato a Dario Di Tocco, penalizzato però da un peso importante. Nel mezzo troviamo il regolarissimo Fly by Fly con Maikol Arras, cavallo capace di piazzarsi praticamente in ogni occasione nella quale viene schierato. Anthony, con Mario Sanna, ha già dimostrato di potersela giocare con Tramaglino e comanda la schiera degli outsider che comprende i vari Passerotto, Sopran Lucca e Capotempesta, il più affidabile tra i “pesini” che completano lo schieramento.

Il Gran Premio è il clou di una serata che prevede sette corse, una in più rispetto ai programmi consueti delle Bettole dove si comincerà a correre alle 19,35 con il premio SIRE, seguito dal Premio Allevatori di Galoppo. Il calendario si scalderà con la terza corsa, Premio Edo e Ietta Grizzetti sui 2.100 metri in erba ad handicap limitato, per proseguire con il Premio Domenico Ferrero e con il Premio Angelo Frattini; intermezzi su pista in sabbia prima del piatto forte del Gipì che ha una dotazione di oltre 30mila euro.

La chiusura è affidata a una gara dedicata a un personaggio amatissimo a Varese, quel Pinuccio Molteni che in carriera ha vinto oltre mille corse garantendosi il titolo di “principe dei gentlemen”. E saranno proprio sei “amatori” a salire in selle per onorare una figura mitica, che ci ha lasciato nel 2017.

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Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 05 Settembre 2025
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