Bambini di 4 scuole primarie sperimentano insieme in riva al lago a Cazzago Brabbia

170 bambini hanno fatto scuola insieme tra spazi verdi e cortili di Cazzago Brabbia per creare legami che nutrono in un contesto di scambi pedagogici

La primaria di Cazzago ospita le scuole del IC di Solbiate Arno

Una scuola diffusa, ricca di scambi pedagogici e legami che nutrono. Questa l’idea che ha animato la giornata di mercoledì 17 settembre, quando la scuola primaria Pascoli di Cazzago Brabbia e Inarzo ha ospitato, all’interno del plesso e dell’intero paese, tra le sponde del lago e il municipio, alcune classi delle scuole primarie dell’Istituto Comprensivo Galvaligi di Solbiate Arno.

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In totale circa 170 bambini tra i 6 e i 10 anni hanno vissuto quest’esperienza insieme, imparando a conoscersi e a lavorare insieme a partire dalle attività proposte dalle insegnanti in sei diverse stazioni didattiche sparse tra giardini, vicoli e cortili di Cazzago. Un percorso formativo articolato sul tema La flora e la fauna del lago e la biodiversità ,ispirato all’approccio reggiano e all’Outdoor Education.

L’origine dell’iniziativa sta nell’incontro tra le referenti di plesso Marzia Giorgetti (Cazzago Brabbia) e Pina Rea (IC Solbiate Arno) che hanno scelto di «condividere due modi esperienziali di fare scuola, che hanno in comune un’idea di scuola senza mura per abitare in modo diverso gli edifici scolastici e sperimentare piazze, strade e qualsiasi spazio sociale e culturale come luoghi di apprendimento – L’idea che ci accomuna è dare vita ad una scuola che permetta ai nostri bambini di vivere e scoprire il territorio, grande risorsa di scambio e sperimentazione».

Da qui è nato, già durante lo scorso anno scolastico, un lavoro di squadra che ha coinvolto a vari livelli gli Istituti comprensivi, il corpo docente e i bambini di quattro diverse primarie: oltre alla Pascoli di Cazzago, ospitante, anche le primarie Battisti e Cantore di Oggiona con Santo Stefano e la primaria Manzoni di Solbiate Arno.

L’evento avrebbe dovuto svolgersi lo scorso 21 maggio, in occasione della Giornata mondiale della biodiversità, ma il terribile incidente al rientro di una gita scolastica costato la vita alla maestra Nika – Domenica Russo e che ha coinvolto bambini e insegnanti di Cazzago solo 48 ore prima, aveva fatto saltare per ovvi motivi la manifestazione.

I bambini di Solbiate scrivono agli alunni di Cazzago: “I nostri pensieri sono volati subito a voi”

Le scuole del IC Galvaligi e la primaria di Cazzago Brabbia sono legate da un rapporto speciale e già due anni fa avevano celebrato insieme la Giornata della legalità in riva al lago di Varese.
Questa nuova giornata di incontro tra le quattro scolaresche è stata per tutti ooccasione di scambio peofessionale e umano che ha arricchito bambini e insegnanti in un evento fatto di condivisione e basato su comuni idee pedagogiche. A partire dalla “costante osservazione, sperimentazione e verifica dei bisogni, delle caratteristiche, della risposta agli stimoli del gruppo classe e dei singoli bambini con i quali gli insegnanti condividono il percorso educativo”, hanno detto gli insegnanti.

Uniti da un’idea di pedagogia attiva, dove l’ambiente è insegnante da interrogare con curiosità, per avere risposte che generanosempre alte domande in un apprendere continuo, capace di accrescere il pensiero critico dei bambini, rispettandone tempi di apprendimento, nelle scoperte in atelier e in natura. Scuole che accolgono l’inaspettato come occasione per fare ricerca, partendo dai bambini.

“Sosteniamo una scuola che sia comunità, che sia cooperativa attraverso uno scambio attivo e costante con il territorio e con le famiglie – hanno detto le maestre – Sogniamo e vogliamo essere una scuola diffusa, una scuola in natura e ci impegniamo in una didattica attiva che si svolge in ambienti esterni alla scuola e che è impostata sulle caratteristiche del territorio e del contesto sociale e culturale in cui la scuola è collocata.Il paese diventa così il primo luogo in cui partecipare alla costruzione della società, di un tessuto sociale solidale e responsabile in cui tutte/i si esprimono, imparano e insegnano con reciprocità”.

LE CINQUE STAZIONI ITINERANTI

stazione creativa al lago (zona tavoli) per comporre vetrate Tiffany raffiguranti grandi pesci e specie vegetali proprie dell’ambiente lacustre utilizzando la tecnica del collage.

stazione espositiva al lavatoio:  Gianfranco Bianchi ha presentato ai bambini il lavatoio , la sua evoluzione nel tempo, la ristrutturazione e mostreranno le specie lacustri contenute in esso oltre a farci visitare la casa dei pescatori e l’ultima barca per la pesca comunitaria: il Rierùn.

stazione artistica al lago (zona adiacente alla casa dei pescatori) : i bambini hanno realizzato un grande dipinto orizzontale, una sorta di grande murales suddiviso in tante parti raffigurante il l’ambiente lago tra acqua, colori e manualità. Attività a cura dell’atelierista della scuola di Cazzago, Maria Chiara Mannucci .

stazione letteraria al lago (zona salici) : partendo dalla lettura animata di un albo illustrato inerente l’ambiente lago, ciascuno ha realizzato una rana con la tecnica degli origami.

stazione narrativa alle ghiacciaie : le maestre del IC Galvaligi hanno letto ad ogni gruppo la favola del Colibrì, rivisitata ed adattata all’ambiente lacustre : una narrazione che insegna come il contributo più piccolo può essere significativo e che la generosità e il coraggio sono più importanti della grandezza fisica. Ognuno è chiamato ad impegnarsi, ad agire e anche il più piccolo gesto può fare la differenza. Dopo la narrazione ci sarà un’attività creativa legata alla favola.

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Pubblicato il 17 Settembre 2025
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