Gli Amici della Casa di Chiara verso il Monte Emilius per la nona scalata
Il presidente Cirigliano e un gruppo di amici sono tornati in montagna per la loro avventura annuale, con una meta speciale: il Monte Emilius, vetta di 3.559 metri che domina Aosta e l’intera Valle. La farfalla è volata fino a lì
Il gruppo, capitanato da Jo-Jo, partirà all’alba in direzione Pila per raggiungere la seggiovia Pila-Chamolè, che porterà gli escursionisti a quota 2.309 metri. Da lì comincerà la salita che li condurrà al Rifugio Arbolle e quindi alla cima del Monte Emilius.
Un cammino che nasce dal ricordo di Chiara
La Casa di Chiara, oltre ad essere un’associazione che raccoglie fondi per le pediatrie degli ospedali, è un gruppo di amici che ogni anno dedica un’escursione in alta quota alla memoria della piccola Chiara. Dal 2017 hanno scelto cime e rifugi diversi, con un’unica interruzione nel 2020, quando a causa della pandemia non fu possibile organizzare una scalata: al suo posto camminarono per 35 chilometri, collegando l’ospedale Del Ponte di Varese al luogo in cui riposa Chiara.
Negli anni le loro mete sono state:
• 2017 – Bivacco Bobba
• 2018 – Alpe Scaredi
• 2019 – Bivacco Tzan / Cima Bianca
• 2020 – Cammino Varese-Busto Arsizio
• 2021 – Bivacco Busin / Monte Giove
• 2022 – Passo di Pietrarossa
• 2023 – Rifugio Cà d’Asti / Rocciamelone
• 2024 – Rifugio Mantova / Monte Vioz
I partecipanti
Oltre al capogruppo Jo-Jo, quest’anno parteciperanno Pulci, Ganzo, Loreto, Dema, Andrea Bianchin, Fabiano Azimonti, Giorgio Fusetti, Beppe Adamo e Ale Moschillo. Una squadra affiatata che condivide lo spirito dell’impresa e il ricordo che anima ogni passo.
«Ogni volta che affrontiamo una montagna – raccontano gli amici – lo facciamo con lo stesso entusiasmo, sapendo che non è solo un’escursione ma un modo per sentirci vicini a Chiara» – Amici della Casa di Chiara –.
L’appuntamento di quest’anno
L’ascensione al Monte Emilius rappresenta una nuova sfida per il gruppo, ma anche una conferma della forza di un legame che continua a crescere anno dopo anno. Dalla vetta, lo sguardo spazierà sulla Valle d’Aosta, quasi a voler abbracciare tutto ciò che Chiara ha lasciato in eredità a chi la ricorda. Come sempre verrà posta una farfalla, simbolo della vita fragile e bella, sulla croce di vetta.
Ascolta il podcast con il presidente Marco Cirigliano
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