Varese in prima fila al congresso mondiale di cardiologia: la professoressa Guasti protagonista a Madrid

La docente dell'Università dell'Insubria ha presentato le nuove linee guida su fratture di femore e rischio cardiovascolare negli anziani, davanti a oltre 33mila specialisti da tutto il mondo

Cardiologia - Luigina Guasti

Oltre 33mila specialisti da ogni parte del pianeta si sono dati appuntamento a Madrid per l’ESC Congress 2025, l’evento organizzato dalla Società Europea di Cardiologia, che si conferma il più grande congresso al mondo dedicato a questa disciplina. Un’edizione da record, come sottolineato dagli stessi organizzatori, che ha visto in prima fila anche l’Università degli Studi dell’Insubria, con la partecipazione attiva della professoressa Luigina Guasti, direttrice del Dipartimento di Medicina e chirurgia e figura di riferimento nella cardiologia geriatrica internazionale.

Il ruolo della professoressa Guasti

Nel corso del congresso, la professoressa Guasti ha ricoperto ruoli di primo piano: ha moderato simposi e sessioni scientifiche ed è intervenuta come relatrice di documenti ufficiali della Società Europea di Cardiologia. In particolare, ha presentato il nuovo Consensus Statement ESC sulla prevenzione delle complicanze cardiovascolari nei pazienti anziani sottoposti a chirurgia del femore.

«Le cadute con frattura di femore rappresentano eventi catastrofici per l’anziano, spesso associati a perdita di autonomia e a elevata mortalità – spiega Luigina Guasti – Il documento dell’ESC fornisce raccomandazioni per minimizzare i rischi cardiovascolari e affrontare le problematiche legate alla fragilità, così da favorire il miglior recupero possibile dei pazienti».

La docente dell’Insubria ha contribuito anche ad altri due documenti ufficiali presentati durante l’evento: il Consensus sul rischio cardiovascolare nell’anziano, che affronta il tema della prevenzione includendo fattori come inattività fisica, fumo, ipertensione, obesità, diabete e fragilità, è l’update 2025 delle linee guida ESC sulle dislipidemie, dove è stato ribadito che il trattamento del colesterolo LDL è raccomandato anche in età avanzata, in particolare dopo eventi acuti.

«Nel Consensus sul rischio cardiovascolare abbiamo sottolineato l’importanza dei fattori di rischio modificabili e il ruolo delle vaccinazioni come protezione cardiovascolare nell’anziano – aggiunge Guasti – Per le dislipidemie, è stato ribadito che il trattamento del colesterolo LDL è protettivo a qualunque età, grazie a terapie efficaci e rapide».

Un riconoscimento al lavoro dell’Insubria

La partecipazione al congresso ESC 2025 rappresenta un importante riconoscimento per la ricerca e la formazione promosse dall’Università dell’Insubria, in particolare nei settori della cardiologia geriatrica e della prevenzione. La professoressa Guasti, che è anche presidente del Council for Cardiology Practice e della Taskforce di Geriatric Cardiology dell’ESC, conferma così il suo ruolo di riferimento in un ambito sempre più strategico per la salute pubblica.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 05 Settembre 2025
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