Come stai? – Una domanda semplice nella Giornata della Salute Mentale alla Tana di Oz
La ricerca del benessere, l'esigenza di comunicarla e la capacità di accogliere il malessere nel rapporto tra genitori e figli in un'epoca di normalità apparente e sofferenza silenziosa
Sabato 11 ottobre, in occasione della Giornata Mondiale per la Salute Mentale, La Tana di Oz di Varese ha ospitato un incontro rivolto ai ragazzi e ai loro genitori e centrato su una domanda tanto semplice quanto fondamentale: Come stai?
Condotto dall’arteteraperuta e counselor Daniela Di Stefano e dalla pedagogista clinica Anita Costanzo, l’incontro ha coinvolto genitori e adolescenti in un dialogo aperto sul tema del benessere psicofisico, affrontando interrogativi cruciali.
Siamo davvero in grado di esprimere e condividere il nostro bisogno di stare bene? Sappiamo ascoltare e accogliere il malessere, nostro e altrui? E, soprattutto, noi adulti siamo capaci di riconoscere i segnali e favorire una comunicazione autentica con i più giovani?

La ricerca del benessere è un obiettivo comune a tutte le età, ma la strada per raggiungerlo può rivelarsi complessa, soprattutto in fasi di transizione come la preadolescenza e l’adolescenza, periodi caratterizzati da profondi cambiamenti emotivi e identitari.
In un’epoca segnata da iperconnessione, accelerazione e solitudine mascherata, soprattutto adolescenti e preadolescenti faticano a trovare spazi autentici dove sentirsi visti, ascoltati, accolti.
Anche nel territorio varesino, come in tutto il territorio nazionale, i segnali di disagio giovanile sono in crescita – il 51,4 degli studenti soffre di ansia o di tristrezza secondo i dati diffusi dall’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza nel 2024 – soprattutto tra chi vive un malessere “invisibile”, non ancora diagnosticato, ma già profondamente invalidante.
In questa “terra di mezzo”, tra normalità apparente e sofferenza silenziosa, si inseriscono le pratiche dell’arteterapia e della consulenza pedagogica.
Due approcci diversi ma sinergici, che aiutano i ragazzi a ritrovare voce, identità e fiducia.
L’empatia vera è sempre libera da ogni qualità diagnostica o giudicante
Carl Rogers
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
massimiliano_buzzi su Un fiume di contanti da Malpensa, soldi anche nelle patatine, sequestri e multe
axelzzz85 su Traffico rallentato nella zona del ponte di Vedano per incidente sulla tangenziale di Varese a Lozza
Roberto Morandi su Tra Gemonio e Cittiglio si fa spazio per un secondo binario: sarà pronto a inizio 2027
MATIEM su Tra Gemonio e Cittiglio si fa spazio per un secondo binario: sarà pronto a inizio 2027
Ferdy su L'Agenzia Formativa della Provincia di Varese risponde al grido di allarme del settore socio-sanitario
lenny54 su Colpi in testa e umiliazioni, il racconto della Flotilla a Cardano. "Ma l'attenzione deve andare a Gaza"










Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.