La Cisl dei laghi alla Maratona per la pace-restare umani
L’appuntamento lombardo di questa maratona nazionale è per lunedì 27 ottobre (alle ore 10) al Teatro Nazionale di Milano
Anche la Cisl dei Laghi partecipa alla “Maratona per la Pace – Restare umani”, la catena di iniziative costruita insieme alle strutture Cisl in tutto il Paese. Un percorso che unisce comunità, lavoratori, pensionati e famiglie in gesti concreti di solidarietà: dalla raccolta fondi a favore della Croce Rossa italiana alle tante iniziative regionali, interregionali e territoriali aperte alla società civile.
L’appuntamento lombardo di questa maratona nazionale è per lunedì 27 ottobre, alle ore 10, al Teatro Nazionale di Milano, per una mattinata di confronto e testimonianze su dialogo, libertà e autodeterminazione dei popoli.
L’incontro vedrà la partecipazione di esponenti del mondo sindacale, giornalisti e rappresentanti di realtà impegnate per la pace in diverse aree sensibili del pianeta – dall’Ucraina alla Palestina, dalla Siria alla Birmania , con l’obiettivo di riaffermare il valore universale dei diritti umani, della solidarietà e della fraternità tra i popoli. «La pace – sottolinea Daniele Magon, segretario generale della Cisl dei Laghi (nella foto) – non è mai un dono scontato, ma una responsabilità che chiama ciascuno di noi a fare la propria parte. Di fronte a guerre, violenze e nuove divisioni, la Cisl sceglie di mobilitarsi per dire no a ogni conflitto e a ogni violazione dei diritti umani. Difendere la pace significa avere coraggio, coerenza e responsabilità: vuol dire scegliere il dialogo e l’impegno concreto per proteggere le vittime e fermare la distruzione. È un percorso che ci lega tutti nella convinzione che la dignità della vita umana debba restare il fondamento di ogni futuro possibile».
Negli ultimi anni la Cisl si è impegnata per sostenere il popolo ucraino, vittima dell’invasione russa, difendendo sovranità e democrazia, e per chiedere la fine del conflitto israelo-palestinese, con un cessate il fuoco, la liberazione degli ostaggi e corridoi umanitari permanenti, sostenendo la formula “Due popoli, due Stati” come unico cammino verso la convivenza. «Con la Maratona per la Pace – conclude Magon – vogliamo affermare con forza che la speranza cresce solo se la coltiviamo insieme, ogni giorno, con gesti di solidarietà e di riconoscimento reciproco. Restare umani è la sfida più grande del nostro tempo.»
L’appuntamento milanese di lunedì 27 ottobre si inserisce nel cammino nazionale che culminerà il 15 novembre a Roma con una grande assemblea, tappa simbolica di un percorso collettivo per superare ogni divisione e costruire fraternità.
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