L’ingegno varesino che progetta i frigoriferi del mondo: la storia della AE Appliances di Gavirate
Guidata da Federica Luzardi, l’azienda fondata dal padre trasforma da trent’anni competenza tecnica e passione familiare in servizi di ingegneria per India, Germania, Sud America e molto altro. Partendo dal lago di Varese
A Gavirate c’è un’azienda che parla ogni giorno con il mondo. Si chiama AE Appliances srl, e da quasi trent’anni trasforma esperienza e competenza tecnica in servizi di ingegneria per il settore degli elettrodomestici.
L’abbiamo incontrata in occasione di una puntata di Materia d’Impresa, la rubrica di VareseNews condotta da Stefania Radman dagli studi di Materia spazio libero dedicata alle realtà produttive del territorio. A raccontarci la storia è Federica Luzardi, oggi alla guida dell’azienda fondata dal padre.
Una storia familiare di lunga durata
«AE Appliances è nata da un’idea di mio padre» spiega Luzardi. «Lui aveva una importante esperienza nel settore degli elettrodomestici e ha deciso di creare una struttura che potesse offrire alle aziende un vero supporto esterno di progettazione e sviluppo».
Federica entra in azienda giovanissima: «Ho iniziato quasi per gioco, aiutando in segreteria e facendo da supporto per le traduzioni, perché io parlavo inglese e lui no. Poi col tempo ho imparato tutto: dalla gestione commerciale alla parte tecnica. Oggi, come accade spesso nelle piccole imprese, faccio un po’ di tutto».
Un ufficio tecnico su misura per le imprese
AE Appliances non produce elettrodomestici, ma li progetta: «Ci occupiamo di concept, industrial design, ingegnerizzazione, simulazioni termodinamiche per i frigoriferi, analisi strutturali e test sui prototipi – spiega Federica Luzardi – In pratica siamo un ufficio tecnico esterno per i nostri clienti».
Una formula che negli anni ha portato l’azienda a collaborare con grandi realtà internazionali, incluso il prestigioso istituto tedesco Stiftung Warentest, il riferimento europeo per i test sui prodotti di consumo.
Piccoli in Italia, grandi nel mondo
Oggi il 90% del fatturato di AE Appliances proviene dall’estero. «Abbiamo lavorato con l’Est Europa, i Paesi arabi, la Cina, il Sud America, e oggi molto con l’India, un mercato vastissimo e pieno di potenzialità – racconta Luzardi – In India si trova di tutto: dal frigorifero essenziale a quello di fascia alta. È un Paese che sta crescendo anche in termini di attenzione alla sostenibilità e alla qualità dei prodotti».
Prima, tuta questa attività internazionale si traduceva in grandi viaggi. Dopo il Covid, il lavoro si è fatto più digitale: «Prima viaggiavo spesso, ora riusciamo a gestire gran parte dei progetti da remoto. È cambiato il modo di lavorare, ma non lo spirito internazionale».
Con una dozzina di persone in organico, AE Appliances mantiene dimensioni contenute ma un’impostazione fortemente tecnica. «Collaboriamo con il Politecnico di Milano: accogliamo studenti in tirocinio e, se mostrano passione e capacità, cerchiamo di tenerli con noi».
Le parole chiave per entrare in azienda? «Motivazione, flessibilità e curiosità. Serve una solida base tecnica ma anche la voglia di imparare ogni giorno qualcosa di nuovo. Anche perchè i nostri progetti spaziano dagli elettrodomestici alle macchine da caffè, alle pompe di calore».

Innovare con buon senso
Nel mondo degli elettrodomestici, la sfida è coniugare innovazione e semplicità: «Un elettrodomestico deve funzionare bene, consumare poco e durare nel tempo – sottolinea Luzardi – Ma deve anche essere facile da usare. Quando per far partire una lavatrice servono venti minuti e un manuale di cento pagine, qualcosa non va». La sostenibilità è un valore centrale: «Progettiamo pensando all’intero ciclo di vita del prodotto, per ridurre sprechi, migliorare l’efficienza e semplificare lo smaltimento. Le risorse sono limitate, dobbiamo imparare a usarle con intelligenza, fin dal momento della progettazione».
Da Gavirate al mondo, e ritorno
Restare a Gavirate, però, non significa essere isolati. «La vicinanza a Malpensa è sempre stata un vantaggio. Ai primi clienti stranieri dicevo: “Passa da me prima del volo, ti accompagno io in aeroporto”», racconta sorridendo. La zona, con il suo indotto meccanico, resta un terreno fertile: «Abbiamo fornitori che tagliano, piegano e termoformano per noi. C’è un ecosistema produttivo che ci sostiene». Per lei, Gavirate è il luogo perfetto «O qui casa e lavoro, e se voglio distrarmi porto il cane a passeggiare sul lago» confessa.
Non è lo stesso per i giovani ingegneri: «Certo, quando si propone loro di lavorare in un piccolo centro, e non a varese o a Milano, non sono particolarmente motivati, ma chi entra in AE Appliances trova un ambiente dinamico: Un giorno parli con l’India, il giorno dopo con la Germania o l’Austria. È un lavoro che ti mette in contatto con il mondo, pur restando sulle rive del lago di Varese».
Il prossimo appuntamento di Materia di Impresa è con Fabrizio Lovato, di Telecert Varese. Con lui parleremo di sicurezza in cantiere, di come si assicura e… di donne. L’appuntamento è lunedì 13 ottobre alle 14.30
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