Saronno continua a fare rumore per rompere il silenzio su Gaza e chiedere una pace giusta
Ieri un nuovo presidio in piazza Libertà, mentre lunedì sera il Consiglio comunale potrebbe pronunciarsi sul riconoscimento dello Stato palestinese
Non si fermano a Saronno le iniziative per la pace e a sostegno della Palestina. Anche ieri sera il presidio organizzato dalla Rete 4 Passi di pace e dagli studenti delle scuole saronnesi ha visto una vivace partecipazione, con tanta gente armata di oggetti volutamente rumorosi, dalle pentole ai fischietti ai mazzi di chiavi, agitati per “fare rumore” e rompere simbolicamente il silenzio assordante sul genocidio in corso a Gaza.
Anche le campane della prepositurale hanno fatto sentire la loro voce, unendo la comunità pastorale all’iniziativa per chiedere una pace giusta in Palestina. Nel suo intervento don Giuseppe Marinoni ha invocato di nuovo la pace e condiviso i ringraziamenti per i fondi raccolti a Saronno e inviati in Palestina attraverso la Parrocchia Sacra Famiglia di Gaza.
I manifestanti hanno presidiato piazza Libertà, dove si sono alternati interventi e lettura di poesie; poi si sono mossi in corteo nella zona del centro, per concludere sempre in piazza con canti e slogan.
Lunedì 13 ottobre il tema della Palestina sarà nuovamente al centro della riflessione pubblica a Saronno, ma questa volta in Consiglio comunale, dove verrà discussa la mozione della maggioranza per chiedere il riconoscimento dello Stato di Palestina
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